Morte Capone, svelato il motivo del decesso. Chiusa l’inchiesta per omissione di soccorso: le ultimissime | OneFootball

Morte Capone, giungono delle novità importanti in merito. E’ stata chiusa l’inchiesta per omissione di soccorso. Tutti i dettagli

Si chiude l’inchiesta sulla tragica scomparsa di Andrea Capone, ex centrocampista del Cagliari, trovato senza vita lo scorso 29 settembre in una suite dell’hotel Palazzo Tirso. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Giorgio Altieri, ha infatti disposto l’archiviazione del caso, accogliendo la richiesta avanzata anche dal pubblico ministero Marco Cocco. L’indagine, inizialmente aperta con l’ipotesi di omissione di soccorso a carico di ignoti, ha escluso qualsiasi responsabilità di terzi.

Morte naturale e nessun soccorso omesso

L’esito delle indagini ha stabilito che Andrea Capone è deceduto per cause naturali. La morte è stata causata da un attacco cardiaco, con ogni probabilità legato a una cardiomiopatia che ha provocato un’aritmia fatale. Gli accertamenti hanno escluso categoricamente che qualcuno si fosse accorto del malore quella notte e di conseguenza è stata esclusa l’omissione di soccorso. La famiglia del calciatore si era inizialmente opposta all’archiviazione, chiedendo di approfondire le indagini per fare piena luce sull’accaduto.

La dinamica del decesso

Inizialmente, la posizione del corpo di Capone, trovato vicino a delle scale all’interno della suite, aveva fatto ipotizzare una caduta. Tuttavia, la perizia del medico legale Roberto Demontis, nominato dal PM Cocco, ha smentito questa tesi. L’esame autoptico ha escluso qualsiasi intervento esterno o trauma, confermando che il decesso è avvenuto per cause naturali. La notizia, riportata da Radiolina, pone fine a una vicenda dolorosa che ha scosso il mondo del calcio e tutti coloro che conoscevano il giovane calciatore.

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