Calcionews24
·12 July 2025
Modesto Juve, Luca Marrone: «Vi racconto chi è il nuovo dt. È ambizioso, un leader. Non solo numeri e algoritmi, ma vede le partite dal vivo e si rapporta con la squadra. E su Tudor vi dico che…»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·12 July 2025
Ha vinto tre scudetti con la Juventus, vivendo da dentro l’inizio del ciclo leggendario, e ha incrociato la strada di François Modesto al suo arrivo in Italia, nel Monza. Pochi possono vantare la prospettiva di Luca Marrone, ex centrocampista bianconero, per analizzare il profilo e i metodi del nuovo direttore tecnico della Juventus. Marrone ha visto da vicino l’approccio del giovane dirigente francese, ne ha apprezzato il dialogo e l’ambizione in quella stagione 2022-23 che ha rappresentato il trampolino di lancio di Modesto nel calcio italiano. Oggi, in un’intervista esclusiva a Tuttosport, Marrone offre un ritratto inedito dell’uomo a cui è affidata la costruzione della nuova Juve, svelandone il carattere e la filosofia di lavoro.
LA PRIMA IMPRESSIONE SU MODESTO – «Quando era arrivato a Monza, l’ho notato subito: è un ragazzo giovane, con un approccio giovane. In quei mesi condivisi ho potuto apprezzare quanto fosse aperto al dialogo. Era l’anno dei Mondiali d’inverno, poco dopo per me finì l’avventura in Brianza».IL RAPPORTO CON I GIOCATORI – «Sì, difatti va considerato come una figura intermedia tra la Società e i giocatori. Spesso era con noi. Lo trovavi a far colazione tra i ragazzi: era lì e si chiacchierava. Poi quando c’erano da prendere decisioni, naturalmente, non si tirava indietro. Con personalità».
UN BUON INNESTO PER LA JUVENTUS? – «Ha già maturato una buona esperienza in Europa: può portare qualcosa in più, di diverso. Sono convinto che farà bene».
UOMO DA ALGORITMO O DA CAMPO? – «Lo sappiamo: ultimamente si guardano tanto i numeri, ma vedere le partite per me resta la base. Se noti un calciatore dal vivo puoi valutarlo totalmente, capirne le doti di leader. Che tipo è François? Uno che va in giro a veder partite. Credo voglia fare ancora quello».
SULLA JUVE DI OGGI – «Sono fiducioso. E contento della conferma di Tudor: farà bene».