Lazionews24
·17 July 2025
Lazio, parla Prandi: «Sarri unica mossa giusta fatta negli ultimi 4 anni. Mercato chiuso? Forse dovremmo essere contenti…»

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·17 July 2025
Il giornalista sportivo Andrea Prandi, noto per la sua competenza nel calcio italiano e per le frequenti analisi sulle squadre della Serie A, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per commentare il delicato momento che sta attraversando la Lazio. Nel corso dell’intervista, Prandi ha offerto una panoramica completa sulla situazione del club biancoceleste, toccando temi tecnici, gestionali e motivazionali.
Secondo Prandi, la Lazio sta vivendo una fase di transizione che richiede decisioni nette e una visione chiara per il futuro. “La squadra ha bisogno di ritrovare identità e continuità,” ha dichiarato il giornalista, sottolineando come le recenti prestazioni altalenanti abbiano generato incertezza tra i tifosi e all’interno dello spogliatoio.
Al centro dell’analisi non poteva mancare Maurizio Sarri, allenatore della Lazio noto per il suo stile di gioco offensivo e per la sua attenzione maniacale alla fase tattica. Prandi ha evidenziato come Sarri stia cercando di trasmettere la sua filosofia, ma che i risultati non sempre riflettano il lavoro svolto in settimana.
PAROLE – «Era giusto esserci in piazza per sentire il popolo laziale, vedere chi c’era. Ritiro senza tifosi? Io sono un boomer, prima c’era libero accesso. Era un altro mondo, penso agli anni di Zoff sulla panchina. Allenarsi a Formello resta una follia con queste temperature. Giocatori isolati nei bunker, i tifosi amano anche vedere i giocatori, è stato tolto anche questo. Ora il tifoso non so quale posto nella Lazio ma non credo sia nei primi. Mi sembra evidente che Lotito abbia perso un po’ di pezzi. Mai come ora, la proprietà sia distaccata dal tifo e dalla realtà. Anche sul Flaminio è tutto fermo, il passo definitivo non avviene mai. Un progetto così richiede un investimento. Se non crescono i ricavi si scivola sempre di più
Mercato chiuso? Forse dovremmo essere contenti perché la Lazio forse sarebbe stata costretta a vendere senza avere la certezza di acquistare sostituti all’altezza. Un circolo vizioso che si innesta e che rischia di farti scivolare. Sarri è l’unica mossa giusta fatta negli ultimi 4 anni. Si è innamorato della Lazio, gli sono state fatte promesse non mantenute. Ciò nonostante è rimasto, facendo tutto con grande entusiasmo. Sarri farà bene, dipenderà anche se a gennaio ci saranno investimenti. Non escludo la lotta per i primi posti».
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