Lazionews24
·23 July 2025
Lazio, Oddi fa il punto: «Rovella può giocare ovunque a centrocampo, Cataldi può fare il centrocampista basso. Sarri sta facendo le valutazioni…»

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·23 July 2025
Durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Radiosei, l’ex difensore biancoceleste Giancarlo Oddi ha analizzato alcuni aspetti fondamentali della rosa della Lazio, soffermandosi in particolare sull’importanza di Danilo Cataldi e sull’alternanza tra i giovani esterni offensivi Gustav Isaksen e Matteo Cancellieri.
Cataldi, equilibrio e duttilità per la mediana
Oddi ha sottolineato quanto sia strategico avere a disposizione Danilo Cataldi, centrocampista classe 1994 cresciuto nel vivaio laziale, per garantire un’alternativa valida al regista titolare Nicolò Rovella. Secondo Oddi, la presenza di Cataldi permette alla squadra di respirare nei momenti più intensi della stagione, offrendo esperienza, visione di gioco e capacità di costruzione.
Ballottaggio aperto tra Isaksen e Cancellieri
Un altro punto toccato da Oddi riguarda il duello tra Gustav Isaksen e Matteo Cancellieri per un posto sulla fascia d’attacco. Isaksen, giovane talento danese arrivato dal Midtjylland, si è distinto per la sua velocità e capacità di saltare l’uomo. Cancellieri, classe 2002 e reduce da una stagione in cui ha mostrato grande spirito di adattamento, rimane una pedina interessante per il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri
PAROLE – «Stop di Isaksen? Conoscendo il giocatore e le sue qualità, non ci metterà molto a rimettersi al pari con gli altri. Dispiace chiaramente ma il recupero non sarà lento. Sarà presto pronto per giocare le partite di campionato».
ROVELLA O CATALDI? – «Rovella per me può giocare ovunque a centrocampo, Cataldi pure può fare il centrocampista basso. Sarri starà facendo le sue valutazione ma è importante che ci sia un’alternativa visto che lo scorso anno hanno praticamente giocato solo Rovella e Guendonzi. La Lazio è rimasta la stessa dello scorso anno, cambia il tecnico. Nel mentre è successo un po’ di tutto. Ora conta riuscire a prendere meno gol».
ISAKSEN O CANCELLIERI – «Il danese lo conosciamo, Matteo è ‘andato a farsi le ossa’ e bisogna vedere come è tornato. Il ballottaggio tra loro è possibile, Sarri non guarderà le vecchie gerarchie, chi starà meglio giocherà».