Lazionews24
·23 July 2025
Lazio, quel giocatore è ai margini nelle gerarchie del tecnico biancoceleste: addio vicino?

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Un primo segnale, chiaro e significativo, sul futuro di Samuel Gigot alla Lazio è arrivato dall’amichevole disputata domenica sera a Formello, conclusa con un netto 3-0 contro la formazione Primavera. Il difensore francese ha giocato soltanto 33 minuti: è entrato nella ripresa e ha lasciato il campo nel finale, sostituito dal giovane Ruggeri (classe 2004). Un dettaglio che, come sottolinea il Corriere dello Sport, sembra confermare le previsioni della vigilia: Gigot, al momento, occupa il quinto posto nelle gerarchie difensive di Maurizio Sarri. Una situazione complicata per chi, appena un anno fa, era stato accolto come un rinforzo di esperienza, con leadership e fisicità.
Il rapporto tra Gigot e la Lazio appare già raffreddato, complice una concorrenza interna sempre più agguerrita. Con Alessio Romagnoli squalificato per le prime due giornate di campionato, Sarri è alla ricerca di un partner affidabile per Mario Gila. E finora, il giovane Oliver Provstgaard (classe 2003) ha impressionato più di tutti: solido, attento e maturo, ha mostrato qualità interessanti. A insidiarlo c’è anche Patric, appena rientrato dopo l’operazione al malleolo, che Sarri considera una pedina fondamentale sia in campo che nello spogliatoio.
In questo contesto, Gigot rischia di scivolare ulteriormente indietro. Ma il problema non è solo legato alle gerarchie: la vera difficoltà sembra essere di tipo tattico. Il francese è abituato a difese basse, marcature a uomo e interventi decisi, caratteristiche poco compatibili con il sistema posizionale richiesto da Sarri. Il tecnico pretende letture collettive e movimenti sincronizzati, un approccio difensivo più sofisticato che Gigot fatica ad assimilare. Resta da capire se riuscirà a colmare il gap o se il suo futuro in maglia biancoceleste sarà sempre più incerto.