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·27 August 2025
Juventus Under 16, i segnali dal match contro il Catanzaro: Okoumassoun è già pronto per il salto, difesa solida ma è mancata concretezza in attacco

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·27 August 2025
La Juventus Under 16 ha esordito al Trofeo Alba dei Campioni contro il Catanzaro, match terminato 0-1.
Il primo tempo del match è stato vivace e ben giocato dai ragazzi di mister Gridel. I bianconeri hanno mantenuto il pallino del gioco per gran parte della frazione, cercando con insistenza di sfondare soprattutto sulle corsie laterali grazie al lavoro di Fornero e Vidzivashets, sempre nel vivo dell’azione.
Il fulcro della manovra è stato Mosso, punto di riferimento costante in mezzo al campo. Da lui sono passati quasi tutti i palloni, con il tecnico che gli ha chiesto più volte di alzare lo sguardo per servire meglio i compagni. Qualità e corsa non sono mancate, confermandolo come uno dei cardini del centrocampo juventino.
Tanto movimento anche da parte di Rolando e Cotrone, che hanno creato buone situazioni senza però riuscire a essere sempre precisi nell’ultimo passaggio. Quando è stato servito, invece, Pame ha mostrato subito un altro passo, distinguendosi per velocità e capacità di strappo, anche se non è stato cercato con continuità.
Solida la difesa, che non ha corso particolari rischi. Da segnalare la prova attenta di Bonetti e le buone uscite di Balbo e Pioli, quest’ultimo confermatosi propositivo anche in fase offensiva come già visto al Trofeo Nereo Rocco.
Il primo tempo si è chiuso a reti inviolate, con la Juve superiore dal punto di vista tecnico e il Catanzaro bravo a difendersi con ordine.
Nella ripresa il copione non è cambiato molto rispetto al primo tempo, con la Juventus Under 16 che ha continuato a fare la partita ma rischiando qualcosa in più rispetto alla prima frazione. Il Catanzaro ha chiuso bene gli spazi, bloccando le vie centrali e rendendo difficile ai bianconeri trovare sbocchi offensivi.
I ritmi si sono inevitabilmente abbassati, complice anche la fase di preparazione in cui entrambe le squadre si trovano, ma non sono mancati spunti interessanti. Da segnalare in particolare l’esordio di Ismaele Matteo, classe 2011, che pur essendo sotto età ha subito lasciato un’ottima impressione. Il giovane difensore si è distinto per personalità e senso della posizione, salvando anche un gol che sembrava già fatto, guadagnandosi così l’applauso dei compagni e dello staff.
Nel complesso, la Juve ha mostrato maggiore qualità tecnica ma il Catanzaro ha saputo difendersi con ordine fino alla fine dove è arrivata la grande beffa per i bianconeri: all’ultima azione è arrivato infatti il gol del Catanzaro su un traversone che nessun giocatore è riuscito a prendere. È mancata un po’ di concretezza nei bianconeri che erano privati da alcuni giocatori importanti e convocati in Nazionale come Ghiotto, Rastello, Pipitò, Berthe, Mazzotta e Samà. Domani alle 10 la sfida contro l’Atalanta che deciderà chi andrà in semifinale.