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·1 June 2025
Italia, Spalletti: “Acerbi non ha risposto alla convocazione. Non è una questione fisica”

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·1 June 2025
Il CT dell’Italia Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di qualificazione al Mondiale contro la Norvegia.
L’Italia si prepara ad affrontare i primi due match di qualificazione per il Mondiale del 2026 contro la Norvegia e la Moldavia in programma rispettivamente il 6 giugno e il 9 giugno. In conferenza stampa, il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti ha parlato dei match che affronterà. Di seguito le parole dell’allenatore.
Che lettura dà della finale di Champions League? “L’Inter dal mio punto di vista ha fatto una stagione straordinaria, aver lottato fino alla fine per lo Scudetto ed essere arrivata in fondo a tutte le competizioni con tutte le difficoltà del caso non è da poco. Poi ha perso contro squadre fortissime come Milan, Napoli o PSG ma nel calcio funziona così. Io darei più forza al percorso dell’Inter piuttosto che alle sconfitte, hanno fatto degli extra difficili da portare avanti quando si fa un percorso del genere. Vedere partite come quelle contro Barcellona e Bayern secondo me sono cose straordinarie. Poi è chiaro che ci si rimane male perché poi vengono a sommarsi componenti dalle quali ci si difende male, dopo aver giocato partite su partite ci sta non poter essere brillanti e ieri sera all’Inter è successo di essere al di sotto delle sue reali forze. Ma ciò che va portato alla luce, che va sottolineato, è il grande lavoro. Sono arrivati in finale di Champions due volte in tre anni e per farlo ci vuole davvero roba addosso di quella che non scalfisci facilmente. Poi purtroppo hanno perso ed è da questo livello di partite qui che viene fuori che campione sei, che uomo sei, che forza hai. Di che livello sei lo dice la reazione a queste partite qui. Ora a questi giocatori crolla tutto addosso, ma noi faremo leva per sistemare tante cose con questa prossima partita. Giocheremo per qualcosa di straordinario e io credo sia l’occasione giusta per ripartire subito”.
La gara di Oslo è già uno spareggio? “In Norvegia ci giochiamo molto sul fatto se parteciperemo al Mondiale oppure no, per cui noi lo sappiamo bene tutti. Ce lo siamo detti a vicenda già nel primo incontro di ieri, c’era Buffon presente. Si va ad assolvere questo compito che ci è stato consegnato, si va a giocarci questa qualificazione che per noi è fondamentale”.
Ieri Donnarumma ha parlato già di Italia “Ha fatto vedere anche ieri di essere il più forte. Eccelso e sontuoso per le parate viste a Monaco di Baviera, ma anche in campionato le ha fatte. Ci dà forza avere calciatori e campioni di questo livello, anche altri hanno vinto”.
Ha messo da parte il progetto per questa gara? “C’è da fare una precisazione: Acerbi non ha risposto alla convocazione”.
Per una questione fisica? “No, ha ripensato ciò che è successo attorno a lui. Io lo avevo convocato per quanto fatto vedere in questo periodo. E’ vero che in fondo al campionato ci arriviamo tutti col fiato tirato, fare queste convocazioni non è stato facile ma dobbiamo mettere insieme tante di quelle cose… Anche se ne ho portati 23 poi sono 30 i calciatori che fanno parte della Nazionale. Non ci sono Calafiori e Buongiorno, stavamo monitorando anche Leoni ma non è al meglio. Mi è dispiaciuto non aver convocato Mandragora, Cristante e Mancini, stanno facendo benissimo. Però lo abbiamo lì come pensiero perché se ci manca qualche pedina la andiamo a rimpiazzare. Avevamo deciso di fare un gruppo abbastanza ristretto per cui quei 7-8 giocatori che non rientrato in questi 23 non sono stati dimenticati. Altrimenti ne convoco 33 tutte le volte… Ma per quello che si è visto è bene far capire a certi giocatori che contiamo su di noi. Nella risposta su Acerbi sulla data di nascita c’era l’intenzione di credere in quelli emergenti. Poi bisogna prendere atto delle reazioni di questi giorni”.
Sostituirà Acerbi? “Per il momento no, non lo andiamo a sostituire. Comunque dobbiamo ancora approfondire tutto con calma e serenità”.
Ci avevi parlato prima di convocarlo? L’ha detto a te che non veniva? Ti è parso un no polemico? “A me interessa andare a giocare. E’ chiaro che con uno come Acerbi avevo parlato prima, poi ci sono stati messaggi e telefonate. Ma io non voglio pensare niente, io voglio pensare a ciò che devo fare. Lui stamani mi ha detto per messaggio che non partecipa, io ho risposto e poi ci ho parlato per telefono e si va avanti. Ci sono tanti giocatori meritevoli”.