Italia, parla Pio Esposito: «Convocazione? Sta succedendo tutto molto velocemente. Lautaro e Thuram…» | OneFootball

Italia, parla Pio Esposito: «Convocazione? Sta succedendo tutto molto velocemente. Lautaro e Thuram…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·2 September 2025

Italia, parla Pio Esposito: «Convocazione? Sta succedendo tutto molto velocemente. Lautaro e Thuram…»

Article image:Italia, parla Pio Esposito: «Convocazione? Sta succedendo tutto molto velocemente. Lautaro e Thuram…»

Italia, Pio Esposito: «Convocazione? Sta succedendo tutto molto velocemente. Lautaro e Thuram…». Ecco le sue dichiarazioni

L’attaccante dell’Inter, Francesco Pio Esposito, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dal ritiro dell’Italia. Le sue dichiarazioni:

PRIMA CONVOCAZIONE – «Sicuramente sta succedendo tutto molto velocemente. Sono molto contento di essere qui per la prima convocazione, una emozione grandissima. Dell’esordio con l’Inter a questi giorni a Coverciano… Serve grande equilibrio: questo è un momento molto positivo, ma nel calcio può cambiare tutto velocemente e serve grande equilibrio. Il mister ha ragione, finché non si prova non si può sapere se si è pronti ma siamo qui per fare del nostro meglio. Credo che Gattuso mi abbia chiamato per le mie caratteristiche fisiche».


OneFootball Videos


COMPETIZIONE CON THURAM E LAUTARO – «Non è uno sgomitare, ma un voler imparare sempre qualcosa da loro perché sono tra gli attaccanti più forti del momento. Per me è una opportunità. Cosa gli ruberei? A Lautaro la fame, la cattiveria. Fa tutto sempre al 100%, anche in allenamento. A Marcus la semplicità nel fare le cose, nel saltare l’uomo».

ALL’ESTERO LANCIANO PIU’ I GIOVANI – «E’ un dato oggettivo, all’estero vengono lanciati più giovani e più presto. Non so il motivo, ma è così. Sicuramente è oggettivo che all’estero soprattutto nell’ultimo periodo vengono lanciati più giovani e prima. Non so spiegare perché ma è un dato oggettivo».

PAROLE RAVANELLI – «Ho letto le sue parole e sono orgoglioso che si riveda un po’ in me per lo spirito di combattente come Mandzukic che ha nominato lui. Sono quel tipo di attaccante che prova a usare il fisico per fare male agli avversari».

NON VEDERE L’ITALIA AI MONDIALI – «L’ho sofferta da bambino ma questo ci può invogliare ancora di più a dare il massimo per questa maglia. Ricordo il gol di Balotelli in Italia-Germania 2-0, il mio compleanno era qualche giorno dopo e guardavo la partita a casa di amici con un’esultanza storica».

View publisher imprint