Inter, Inzaghi: “La gente non vede l’ora di un nostro inciampo. Vittoria importante” | OneFootball

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è stato intervistato da Dazn al termine della partita contro la Lazio vinta 0-6.

L’Inter ha dato prova di forza straordinaria questa sera, con una vittoria memorabile e 6 gol segnati sul campo di una rivale, un risultato destinato a rimanere nella storia della Serie A. Il 3-0 firmato da Barella è una gemma di rara bellezza, a conferma del talento di un giocatore spesso criticato ingiustamente per qualche gara senza gol o assist. La squadra di Inzaghi si riposiziona tra le principali contendenti allo scudetto, inviando un messaggio chiaro alle avversarie: togliere il tricolore dalla maglia nerazzurra sarà tutt’altro che semplice.

Inter, le parole di Inzaghi:

Di seguito le dichiarazioni di Inzaghi ai microfoni di DAZN:

“Aver battuto una squadra che era in un momento ottimo è una gran soddisfazione. I primi 20 minuti abbiamo tenuto bene le distanze e poi alzato il tasso tecnico e il baricentro. Nel secondo tempo è diventato tutto più semplice grazie ai ragazzi che mi danno un impegno grandissimo. Non abbiamo ancora fatto nulla, lo sappiamo, però è una vittoria importante contro un avversario forte”.

”Noi i più forti? Lo dirà il campo, abbiamo preparato bene questa gara in 4 giorni. I ragazzi sono stati bravi ad interpretarla. Adesso sarà un periodo complicato pieno di partite dove cercheremo di mettere tutto l’impegno come oggi. La classifica la vedete tutti, ci sono ottime squadre che stanno facendo un ottimo cammino, compresa la Lazio”.

”Dopo il 4-4 con la Juve abbiamo ritrovato solidità difensiva, contro il Parma mi ero arrabbiato per il gol preso. Bisogna fare un plauso a questi ragazzi, è da un mese che giochiamo sempre. Senza Acerbi e Pavard abbiamo delle difficoltà di rotazione, ma chi metto fa sempre bene”.

”L’impegno folle che mettono i miei ragazzi è la cosa che mi rende più orgoglioso. La gente aspettava dal 20 settembre, da quando abbiamo perso il derby, che non vedeva l’ora che inciampassimo, come accaduto a Leverkusen. È stato detto tanto, ma ho dei ragazzi che ascoltano poco e lavorano tanto”.