Inter, Dimarco “Stiamo tanto Theo, la finale di Champions è stata la delusione più grande” | OneFootball

Inter, Dimarco “Stiamo tanto Theo, la finale di Champions è stata la delusione più grande” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·21 October 2024

Inter, Dimarco “Stiamo tanto Theo, la finale di Champions è stata la delusione più grande”

Article image:Inter, Dimarco “Stiamo tanto Theo, la finale di Champions è stata la delusione più grande”

Federico Dimarco è stato intervistato nel podcast di Gianluca Gazzoli, BSMT, parlando del suo legame con l’Inter e di diversi vari aneddoti.

Dimarco ha parlato del suo profondo attaccamento all’Inter, rivelando come la sua esperienza nel settore giovanile lo abbia plasmato come calciatore e come persona. Ha anche discusso dell’importanza di gestire le emozioni in un ambiente così competitivo e delle sue aspettative per il futuro, sia personale che di squadra. Il terzino ha espresso pareri su Theo Hernandez e sulla finale di Champions del 2023 contro il Manchester City.


OneFootball Videos


Inter, le parole di Dimarco

Di seguito le parole di Federico Dimarco a BSMT:

“Ci sono giocatori come Theo che io stimo tantissimo, anche se adesso mi insulteranno. Ma io lo stimo. Come altri giocatori di altre squadre. Da piccolo c’era Roberto Carlos, mi piaceva anche Maxwell”. “Se sento le gare di più? Forse troppo. Però negli anni ho imparato a gestire le emozioni. Il brivido più grande è stato per l’ultimo derby. Quando perdiamo, l’incazzatura mi passa dopo due o tre giorni; quando ci sono tre partite in una settimana è più facile. Ovviamente giocare nell’Inter per me è bellissimo e cerco di dare il massimo. La maglia va trattata coi guanti ma lo penso veramente”. Sono l’ultimo dei predestinati. Devo tanto a quello che ho vissuto nel settore giovanile, quello che mi hanno insegnato le persone che ho incontrato. Sono cose che mi porto in campo e fuori”.

Ha anche espresso pareri sulla finale di Champions del 2023:

“Finita la partita ero morto proprio, però il giorno dopo mi sono detto: questa squadra è arrivata in finale di Champions e nessuno se lo aspettava. Incontrando squadre di valore, col City tutti pensavano che avremmo preso quattro gol e invece ce la siamo giocata alla pari. Perderla è stata forse la più grossa delusione a livello di club, però mi sono detto che abbiamo fatto qualcosa di unico a tenere testa e giocarcela alla pari contro la squadra più forte del mondo. Riguardando ora la partita, non era il nostro momento”.

View publisher imprint