Galliani su Moratti: «Una persona straordinaria, sono sicuro che si riprenderà» | OneFootball

Galliani su Moratti: l’ex dirigente del Milan manda un messaggio di vicinanza a Massimo Moratti, ricoverato in terapia intensiva

Il mondo del calcio resta con il fiato sospeso per le condizioni di salute di Massimo Moratti, storico ex presidente dell’Inter, ricoverato da ieri nel reparto di terapia intensiva dell’Humanitas di Rozzano a causa di una polmonite. Nelle ultime ore sono arrivati tanti messaggi di sostegno, tra cui quello di Adriano Galliani, che ha voluto mandare pubblicamente un augurio di pronta guarigione.

Dalle colonne de La Repubblica, il dirigente del Monza ed ex amministratore delegato del Milan ha dichiarato: «Moratti è un amico, una persona straordinaria. Sono sicuro che si riprenderà». Parole semplici ma dense di affetto, che testimoniano il legame e la stima reciproca tra due protagonisti che hanno segnato la storia recente del calcio italiano da sponde opposte di Milano.

Moratti, il presidente del Triplete

L’ex patron nerazzurro, che lo scorso maggio ha festeggiato i suoi 80 anni, rimane una figura iconica non solo per la tifoseria interista ma per l’intero movimento calcistico. Durante la sua presidenza, durata dal 1995 al 2013, l’Inter ha conquistato 16 trofei, tra cui cinque scudetti consecutivi, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane e soprattutto la storica Champions League del 2010, vinta a Madrid contro il Bayern Monaco sotto la guida di José Mourinho.

Quel successo, che completò il leggendario Triplete, consacrò definitivamente Moratti come uno dei presidenti più amati e vincenti della storia del club.

Vicinanza e sostegno

Il messaggio di Galliani si aggiunge a quello di tanti altri esponenti del mondo sportivo, che hanno espresso vicinanza alla famiglia Moratti in queste ore delicate. L’auspicio comune è che l’ex presidente possa superare rapidamente questo momento difficile e tornare ad accompagnare, con la sua passione e la sua presenza, l’Inter.

La città di Milano, ancora una volta, si ritrova unita nel segno dello sport: al di là dei colori e delle rivalità, la figura di Massimo Moratti resta patrimonio condiviso del calcio italiano.