FOCUS – Napoli, la debacle di Verona si è trasformata nello sliding doors della stagione! I tre punti chiave della svolta di Conte… | OneFootball

Chi l’avrebbe mai detto? Arrivare alla seconda sosta in testa alla classifica in solitaria. Il Napoli, dopo un’annata terribile, è tornato sui suoi livelli. Ma ripercorriamo il cambiamento della squadra di Conte.

FOCUS – Napoli, la debacle di Verona si è trasformata nello sliding doors della stagione! I tre punti chiave della svolta di Conte…

Come può una debacle clamorosa come quella di Verona trasformarsi nello sliding doors della stagione azzurra? Facciamo un passo indietro al 18 agosto, quando il Napoli, travolto da un sonoro 3-0 inflitto dal Verona, si trovò a fronteggiare le dure verità espresse da Conte in conferenza stampa, che mise in luce i limiti tecnici e psicologici della squadra e la stagnazione del mercato. Ma il salentino è uno di quegli allenatori in grado di trarre il meglio dai momenti di difficoltà, strigliando gli uomini in campo e la società fuori. Ed ecco che il mercato decolla, arrivano: Lukaku, Neres, McTominay e Gilmour. Intanto, il Napoli reagisce anche in campo: si riscatta con una vittoria schiacciante contro il Bologna e la rimonta contro il Parma. Dalla rabbia e dalla delusione latente, Don Antonio si trasforma: riesce ad integrare rapidamente i nuovi acquisti e a rivitalizzare i calciatori già presenti, conquistando la fiducia dello spogliatoio. La gara contro il Cagliari rappresenta l’opportunità di conseguire tre vittorie consecutive dopo un anno e otto mesi, culminando in un convincente 4-0 che evidenzia il cambiamento avvenuto.

Poi inizia ad incarnare il ruolo del sarto, pensa a quello che può essere il miglior abito per il suo Napoli e abbandona il 3-4-2-1. Gli azzurri, così, sono troppo vulnerabili e subiscono un numero eccessivo di ripartenze. Quale serata migliore, se non a Torino contro la Juventus, per indossare l’abito migliore? Si torna al 4-3-3, almeno apparentemente, poiché la vera forza di Conte risiede nella versatilità della sua squadra, capace di passare da un modulo all’altro, senza mai dare punti di riferimento agli avversari. Allo Stadium la partita si conclude 0-0, un risultato che evidenzia la ritrovata solidità difensiva. C’è anche spazio per chi ha avuto meno opportunità, ma non si deve mai parlare di «seconde linee». La partita di Coppa Italia contro il Palermo diventa il manifesto della leadership di Don Antonio, con un netto 5-0 nel quale a segnare sono proprio quei giocatori meno impiegati.

Arriviamo a Napoli-Monza, dove agli azzurri basta un tempo per chiudere la gara sul 2-0, conquistando la quarta partita consecutiva senza subire reti, un traguardo che non si registrava dal febbraio 2023. Con questa vittoria, il Napoli ritrova il primo posto in solitaria dopo 16 mesi, sotto gli occhi di Luciano Spalletti, l’ultimo tecnico a riuscirci. Ed infine la sfida contro il Como. Un primo tempo sottotono, dove gli azzurri vengono schiacciati nella propria area dalla squadra di Fabregas e Nico Paz è la scheggia impazzita che la difesa del Napoli non riesce a trattenere. Altra storia nella seconda parte di gara. Conte mette Lobotka (migliore in campo con Lukaku) a uomo su Nico Paz e annulla le trame offensive del Como. Una svolta in tre punti:

Carlo Gioia

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