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·4 December 2024
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Intervenuto a Ziggo Sport, Denzel Dumfries si è soffermato, tra i vari temi, anche sulla complicata trattativa per il rinnovo con l’Inter e sul terribile malore accusato da Edoardo Bove nell’ultimo Fiorentina-Inter: l’olandese, al pari di Hakan Calhanoglu, è stato infatti tra i primi a soccorrere lo sfortunato centrocampista viola. Ecco quanto ripreso da FcInterNews.it:
“Non parlo ancora bene come vorrei, cerco di farlo il più possibile ma non tutti i giorni. C’è voluto molto tempo. Naturalmente abbiamo dovuto aspettare che subentrasse la nuova proprietà. Abbiamo negoziato a lungo, ma alla fine sono orgoglioso e felice di aver firmato qui. Penso che non sia stato facile per loro e nemmeno per me. Questo ha reso le cose un po’ difficili, ci è voluto un po’ più tempo del solito. Possiamo girarci intorno, ma alla fine è anche una questione di soldi. La società è sempre stata buona con me. Alla fine siamo entrambi molto contenti. Mi sto divertendo molto molto, la mia intenzione è quella di rimanere fino al 2028″.
“Quanto capitato a Bove è stato uno shock enorme. Eravamo in un momento in cui tutti stavano parlando se la palla fosse uscita fuori campo o meno sul mio corss perché avevamo segnato una rete e all’improvviso l’ho visto cadere a terra. In quel momento ho capito bene la situazione e tutti hanno risposto subito velocemente. Per fortuna oggi abbiamo avuto la certezza che è stabile e sta meglio, questo è un bel segnale. La cosa più importante ora è che stia bene”.