Donnarumma Inter, il sogno non è così impossibile: si può sfruttare l’opportunità, il piano | OneFootball

Donnarumma Inter, le ultime sul futuro del portiere del PSG nel mirino del club nerazzurro per la prossima stagione. I dettagli

La suggestione di vedere Gianluigi Donnarumma in maglia Inter sembrava legata esclusivamente al futuro. I dirigenti nerazzurri, come riportato da Libero, stavano lavorando dietro le quinte su una possibile operazione a parametro zero per l’estate 2026, quando il portiere della Nazionale sarebbe andato in scadenza con il Paris Saint-Germain. Tuttavia, gli eventi degli ultimi dieci giorni hanno cambiato completamente lo scenario.

Il PSG, infatti, ha preso una decisione sorprendente: promuovere Lucas Chevalier, prelevato dal Lille, e mettere di fatto ai margini Donnarumma. Una mossa inaspettata, tanto da cogliere di sorpresa lo stesso portiere e il suo agente Enzo Raiola. Il club parigino ha adottato una nuova linea di gestione per i calciatori in scadenza, profondamente condizionata dall’esperienza con Kylian Mbappé. Chi entra nell’ultimo anno di contratto, come Donnarumma, rischia seriamente di finire in tribuna o sul mercato, indipendentemente dal nome e dal rendimento passato.

Il PSG, forte delle entrate della Champions League e della finale al Mondiale per Club, può permettersi di tenere a bilancio il suo ingaggio (12,7 milioni lordi), anche senza impiegarlo. Ma questo rende ora molto più accessibile l’operazione Donnarumma per i club interessati. Non a caso, il suo nome torna con forza sul taccuino dell’Inter.

La situazione in porta in casa nerazzurra è, di fatto, ancora in divenire. Sommer resta il titolare, ma potrebbe non accettare un futuro da vice. Josep Martinez è molto apprezzato in Europa, ma non ha l’esperienza internazionale di Donnarumma. Inoltre, come sottolineato da Libero, l’Inter ha margini di manovra sul piano salariale: solo Lautaro Martinez (16,6 milioni lordi) supera il potenziale impatto di Donnarumma, mentre Barella e Bastoni, già suoi compagni in Nazionale, non avrebbero difficoltà ad accettarlo come leader anche in spogliatoio.

Facendo uscire profili come Zielinski, Taremi, Asllani e uno tra Sommer e Josep Martinez, si libererebbero oltre 20 milioni di costo a bilancio. A quel punto, un’operazione da 20 milioni di cartellino più quinquennale da 12 milioni lordi – pari a un impatto annuo da circa 16 milioni – sarebbe sostenibile per l’Inter, unica tra i top club ad avere un reale “buco” da coprire in porta. Le big inglesi e il Bayern non sembrano intenzionate a rivedere i propri piani per Donnarumma.

Infine, un indizio curioso: il Liverpool, che lavora su Leoni del Parma, potrebbe liberare un’ulteriore finestra interpretativa sul mercato dei portieri. E non è da escludere che l’impasse dell’Inter su Lookman sia anche figlia dell’improvvisa apertura che riguarda Donnarumma. Un colpo che, fino a pochi giorni fa, sembrava destinato a rimanere nel cassetto. Ora, invece, è un’opzione concreta.