Din don…Dan: Ndoye suona subito il campanello della Premier. Cederlo senza sostituto è stato un errore? | OneFootball

Debutto da sogno per l’ex Bologna: in gol dopo appena 42 minuti. Averlo ceduto senza già avere il sostituto potrebbe rivelarsi una mossa pericolosa. L’analisi

Una delle telenovele più avvincenti dell’attuale calciomercato estivo è quella che ha visto come protagonista Dan Ndoye, approdato al Nottingham Forest. L’epilogo della stessa ha suscitato scalpore per via della valutazione economica del giocatore e della cifra sborsata dal club inglese. Tuttavia l’ex Bologna classe 2000 ha impiegato appena 42 minuti per rispondere ai “detrattori”, approfittando di una pennellata di Gibbs-White e incornando di testa il 2-0 per i suoi. E’ bastato appena un tempo per il primo ruggito con la nuova maglia, un debutto da incorniciare che difficilmente dimenticherà.

Tuttavia un impatto così devastante nel campionato più complesso e competitivo del mondo, spinge a fare della valutazioni, in primis sull’aver ceduto il giocatore senza aver trovato prima il sostituto, una mossa che potrebbe rivelarsi decisamente pericolosa.

Partenza sprint per lo svizzero: aumentano i rimpianti per non averlo ancora sostituito

La crescita nell’ultimo anno agli ordini di Italiano è stata evidente, anche per questo non sorprende il tentativo dei campioni d’Italia del Napoli per strapparlo agli emiliani. Il classe 2000 è ormai un giocatore completo, utile e “letale” sportivamente parlando. Tenerlo sarebbe stato il colpo ad effetto di questa campagna di mercato, dal momento che però questo non è accaduto, l’analisi si sposta sul aver accettato l’offerta, senza avere in pugno il sostituto, cosa che invece è accaduta con la partenza di Beukema.

Partenza sprint per lo svizzero: aumentano i rimpianti per non averlo ancora sostituito. Bologna Sport News (Photo by Clive Mason/Getty Images Via OneFootball)

Questa partenza sprint certifica sì lo status europeo del giocatore ma fa aumentare i rimpianti per una cessione dolorosa e al tempo stesso “spaventa” perché arrivati alle ultime settimane di calciomercato il sostituto non è stato ancora trovato, e non farlo sarebbe un errore piuttosto rilevante. Sebbene Cambiaghi e Dominguez siano giocatori frizzanti e di qualità, la lacuna lasciata da Ndoye andrebbe colmata al più presto con un giocatore pronto, per non guardarsi indietro con eccessiva malinconia.

Il candidato principale per il post Ndoye

Nelle ultime settimane il nome finito in cima alla lista della società rossoblù è quello di Wesley Gassova dell’Al Nassr. I rossoblù insistono per strappare il giovane talento brasiliano alla squadra di Cristiano Ronaldo, tuttavia la strada non è spianata. L’oneroso ingaggio del classe 2005 (circa 3.5 milioni), potrebbe essere un ostacolo che si potrebbe agirare spingendo sulla possibilità di giocare con maggiore continuità. Il tempo però stringe e il sostituto non è ancora arrivato, senza contare che anche il brasiliano seppur talentuoso sia ancora molto acerbo (appena 11 reti in 121 presenze in carriera). L’auspicio di tutto l’ambiente è però quello di riuscire anche questa volta a pescare il coniglio dal cilindro trovando il calciatore funzionale al progetto tecnico. Per rispondere a questa domanda bisogna però ancora attendere qualche giorno…