Calcionews24
·19 August 2025
Criscitiello svela: «Ausilio e le sirene arabe, se il ds dell’Inter lascia il sostituto sarebbe…»

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·19 August 2025
Il destino di Piero Ausilio, storico direttore sportivo dell’Inter, potrebbe presto cambiare direzione. Secondo quanto riportato dal direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, il dirigente è al centro di una riflessione personale dopo aver ricevuto una proposta importante dall’Arabia Saudita. Da oltre vent’anni in nerazzurro, Ausilio ha attraversato diverse ere societarie – da Marco Branca a Walter Sabatini fino a Beppe Marotta – riuscendo sempre a restare un punto fermo nelle strategie del club.
Il dirigente sta valutando se accettare le ricche offerte provenienti dall’estero o continuare la sua lunga avventura a Milano. In caso di addio, la società avrebbe già pronta la soluzione interna: Dario Baccin, attuale vice direttore sportivo, che ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo della squadra Under 23, diventata una realtà competitiva in Serie C.
Un possibile cambio ai vertici che potrebbe ridisegnare i piani futuri della dirigenza nerazzurra.
PAROLE – «Prima di chiudere il mercato l’Inter farà i colpi che deve fare e questa lunga lista di errori sarà solo un ricordo. Però i fatti sono chiari e non possiamo ignorarli. Se a Marotta hanno dato il 2% della società, allora, ad Ausilio dovrebbero dare il 5% delle azioni. Tanti anni passati fedelmente dietro la scrivania a ricoprire tutti i ruoli. Da Branca a Sabatini fino a Marotta. Quello che doveva sparire alla fine era sempre lui, invece, Piero ha superato tutte le mareggiate e oggi riflette se accettare i soldi arabi oppure continuare ad avere il posto fisso all’Inter. Roba che Checco Zalone, in confronto, è un pivello. Se Ausilio se ne va, il sostituto è già in casa: Dario Baccin, dirigente bravo e preparato: dietro alla costruzione della rosa dell’Inter Under 23 c’è lui e fidatevi che l’Inter in Lega Pro sta facendo uno squadrone. Magra consolazione. Nel deserto di Monza ci sarà un’Inter che trionferà con tutti. I problemi, però, riguardano i piani alti».