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Marco Alessandri·29 January 2025
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Marco Alessandri·29 January 2025
A una sola giornata dalla fine della prima fase della nuova Champions League una cosa è chiara a tutti: se l'obiettivo era rendere questa competizione più imprevedibile, beh... È stato centrato in pieno.
Match pazzi, rimonte e contro-rimonte, e - soprattutto - neanche una partita scontata. E ora, a 90' dalla fine del super girone, solo in tre sono sicure di essere agli ottavi di finale senza dover passare dai playoff.
Per tutte le altre serve ancora aspettare. A provare a prevedere il futuro, però, come al solito ci ha pensato il super computer di Opta. Che non ha risparmiato alcune sorprese.
Per il primo posto se la giocano solo in due, Liverpool e Barcellona (Reds con l'89,1% di possibilità di vincere il girone, contro il 10,9% dei blaugrana).
Chi è che chiude, quindi, nelle prime 8 e salta i playoff? Dietro alla terza già certa, l'Arsenal, c'è l'Inter, che ha ben il 97,7% di chance di passare.
Poi Atlético Madrid (81,5%), Bayer Leverkusen (75,5%) e Milan. I rossoneri se la vedranno con la Dinamo Zagabria nell'ultimo turno e vedono gli ottavi davvero da vicini, con il 73,6% di possibilità di centrarli.
Chiude il quadro delle prime otto, secondo Opta, l'Aston Villa, che si piazza sopra all'Atalanta. Una beffa per la Dea, che ha da recriminare per quei due 0-0 casalinghi contro Arsenal e Celtic.
Praticamente certa di non raggiungere gli ottavi direttamente anche la Juventus, che dovrà accontentarsi del playoff.
Un risultato non da buttare, ma che costringe gli uomini di Thiago Motta a dover giocare due partite in più a febbraio, per di più con il rischio di rimanere fuori.
Certo, potrebbe andare anche peggio. Si pensi al City campione d'Inghilterra, che sta vivendo la stagione di gran lunga più difficile dall'arrivo di Pep Guardiola sulla panchina e che, secondo Opta, rimarrà fuori anche dal playoff.
I Cityzens dovrebbero essere i grandi esclusi della seconda fase, con il 36,2 % di possibilità di venire eliminati.
Questo il disegno del supercomputer, che come sempre farà discutere. Certo, il campo poi potrà dire tutt'altra cosa, ma in fondo il bello è proprio questo.
📸 GABRIEL BOUYS - AFP or licensors
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