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·21 August 2024

Caso Dybala, la Roma tratta con gli arabi ma spunta il nodo buonuscita

Article image:Caso Dybala, la Roma tratta con gli arabi ma spunta il nodo buonuscita

Nonostante il campionato sia iniziato, in casa Roma continua a essere attenzionata la situazione di Paulo Dybala. Le sirene arabe continuano a essere insistenti, nonostante il calciatore argentino sia stato inserito a gara in corso da Daniele De Rossi contro il Cagliari.

In attesa di novità significative, l’edizione odierna de La Repubblica-Roma svela come il futuro di Dybala sia legato a doppio filo con il rush finale del mercato giallorosso. Infatti, dopo aver concluso acquisti importanti, il direttore sportivo Ghisolfi è chiamato a reperire risorse economiche importanti per accontentare le richieste del tecnico romanista. Ma per fare questo serve cedere quei calciatori che non rientrano nei piani di De Rossi.


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Ma le offerte latitano, e quella dell’Al Qadsiah per Dybala continua a essere sul tavolo della Roma, che ha però messo la questione nelle mani dell’argentino, il quale però viene ritenuto un calciatore molto importante da De Rossi, che infatti non vorrebbe assistere a un suo addio. E qui arriva un altro punto di svolta. Infatti, il lato economico è fondamentale, sia per il calciatore (che sta valutando il suo futuro anche con la neo moglie Oriana), che per il club, alla ricerca come detto di nuove risorse da reinvestire sul mercato.

E qui un ruolo fondamentale lo potrebbe giocare la clausola rescissoria presente nel contratto che lega Dybala alla Roma e che scade il prossimo 30 giugno 2025. Questa però è scaduta lo scorso 31 luglio e valutava il cartellino del classe 1993 complessivamente 12 milioni di euro. Nell’accordo tra la Roma e il calciatore parte di questi soldi sarebbero dovuti finire nelle tasche dell’argentino, come se si trattasse di una sorta di buonuscita.

Ma, come detto, questa clausola è scaduta a luglio, e il club non si sente in dovere di rispettare questo accordo, ritenendo che ogni guadagno dalla vendita del cartellino di Dybala debba finire nelle casse della società. Linea di pensiero che ha portato a un congelamento dei contatti fra l’entourage del calciatore e la Roma. Ma, ovviamente, la chiusura del mercato sempre più vicina spinge la pressione sempre più sul club, visto che poi ci sarebbero pochi giorni per definire le ultime operazioni e completare così la rosa a disposizione di De Rossi. Dybala, infatti, potrebbe addirittura dire addio alla Capitale a inizio novembre, visto che il mercato dell’Arabia Saudita è aperto fino ad allora.

Tempo che la Roma non ha, come testimonia l’affare Bellanova, calciatore richiesto da De Rossi e che è invece pronto a diventare un nuovo acquisto dell’Atalanta. Il piano B a Trigoria porta ad Assignon del Rennes. L’accordo fra club è stato trovato: prestito oneroso a 2 milioni e un obbligo di riscatto fissato a 8 milioni. Serve però la liquidità per poter chiudere e far arrivare a Roma il calciatore. Continuano invece i dialoghi con la Juventus per il prestito, anche qui oneroso, di Tiago Djalo. Ma anche qui serve cedere, e più passa il tempo e più il sacrificio di Dybala sembra essere l’unica via per sbloccare il finale di mercato della Roma.

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