Juventusnews24
·11 July 2025
Capello non ha dubbi sulla Juve: «Tudor ora deve incidere. David? Sulla carta è il rinforzo perfetto, su Vlahovic voglio dire questo»

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·11 July 2025
Fabio Capello è intervenuto alla Gazzetta dello Sport per parlare di Juventus e di calciomercato. Le sue dichiarazioni.
IL NUOVO CORSO DI TUDOR – «Da quel che vedo, tutte le squadre sono ancora un cantiere aperto ma se parliamo di Juve ora è Tudor che dovrà incidere. È subentrato nella parte finale dello scorso campionato ma ha guidato la Juve alla Champions League nelle ultime nove partite di Serie A, ha giocato il Mondiale per club e inevitabilmente ha capito tante cose: lui sa esattamente cosa vuole e cosa gli serve. A partire dall’attacco»
JONATHAN DAVID – «Sulla carta David è il rinforzo perfetto e con lui la società ha dimostrato che la voglia di migliorarsi c’è ed è forte, e questo è il più importante presupposto quando si inizia a puntellare una squadra in estate. Ora però aspettiamo i risultati. E non dimentichiamoci che Tudor dovrà trovare a David la posizione migliore per farlo rendere al massimo. Ci sono tanti giocatori importanti e con grande potenziale che sono venuti in Italia dopo ottime esperienze dall’estero, ma giocare qui è sempre diverso. Soprattutto per gli attaccanti».
LE INSIDIE – «Lui è stato acquistato perché alla Juve hanno pensato che potesse fare la differenza ma l’incognita Italia per me c’è sempre finché non li vediamo in campo. E poi, certo, c’è il fattore Juve: non dimentichiamoci che la maglia pesa non solo per chi viene dall’estero. Anche per Vlahovic abbiamo visto che non è andato tutto liscio, e lui veniva dalla Fiorentina».
IL NODO VLAHOVIC – «Avere un giocatore così importante a livello economico che fino ad ora è stato un po’ dentro e un po’ fuori, con questo tira e molla da ‘vado’ o ‘resto’, non è una bella situazione e non è semplice da gestire anche perché qualora dovesse rimanere sarebbe la cosa peggiore»
KOLO MUANI – «È arrivato a metà stagione, io lo aspetterei. Ha dimostrato grandi qualità, ma non si sa se riuscirà a giocare ancora nella Juventus o meno, né se il Paris Saint-Germain sarà d’accordo a farlo tornare a Torino. Continuiamo a parlare di un attacco che ad oggi non sappiamo come sarà composto e ci sono ancora troppi condizionali e troppi “se”»