Inter News 24
·7 August 2025
Calciomercato Inter, continua la telenovela legata a Lookman: cosa si è mosso sul centravanti nigeriano

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·7 August 2025
Ademola Lookman si sveglia tardi, rilassato, con il sorriso di chi sente già aria di novità. Indossa una maglietta provocatoria del Brescia di Aimo Diana, poi sotto la doccia fischietta quella che ormai è la sua colonna sonora mentale: “Pazza Inter amala!”. L’attaccante dell’Atalanta – già promesso sposo nerazzurro – è mentalmente in modalità trasferimento.
Con nonchalance chiama l’ex medico di Koopmeiners: si assicura che il certificato medico sia stato consegnato a Zingonia per giustificare l’assenza all’allenamento.«Fatto», risponde il dottore. «Ma occhio, oggi potrebbe arrivarti una visita fiscale».Lookman scrolla le spalle, sgomma con l’auto sportiva e punta Milano. È tempo di vedere case.
Passando per Zingonia, improvvisa un remake di Alberto Sordi: «Lavoratori…!». Un tifoso scrive su un muro: “Ademola resta!”. Inchioda, prende una bomboletta e corregge: “Ademola fa rima con Mazzola”.
Appena entrato in autostrada, il telefono squilla:«C’è un medico che ti cerca».È la visita fiscale. Uscita rapida a Dalmine, ingresso secondario, letto rifatto in tempo record.«Dica 33», ordina il dottore.Ademola sorride: «Il numero di D’Ambrosio all’Inter. È libero, vero?».
Riparte, volume a palla con Urlando contro il cielo. Milano, Bosco Verticale: visita un appartamento, ma scuote la testa. «Troppe piante».Controlla la banca: 150.000 euro accreditati. «C’è. I Percassi mi pagano ancora».Pranzo meneghino: risotto giallo e cotoletta.
Nel pomeriggio, mentre si allena al Parco Sempione con una vecchia maglia nerazzurra di Ciriaco Sforza, squilla un altro telefono. L’agente.«Ti cercano anche da Marsiglia, Nizza e Rennes. Ma tu vuoi solo l’Inter, vero?».Lookman non ha dubbi: «Solo Inter. Ma digli che se proprio insistono, mandino un bonifico con vista Tour Eiffel».
Poi chiama Gasperini:«Mister, devo sparire da Bergamo. Mi ospita a Roma un po’?».«Va bene, basta che non tiri rigori», risponde secco.
La giornata si chiude sul divano. In mano un libro su Peppino Prisco, sul muro un poster di Federica Brignone, l’anti-Goggia.E nel sogno… San Siro. Gol. Esultanza danzata. La Curva Nord esplode.