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Vincenzo Visco·11 June 2023

🎥 Cagliari, Ranieri in lacrime per l'ennesimo miracolo: "Una gioia senza fine"

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Questa serata Claudio Ranieri la conserverà tra i suoi ricordi più dolci e memorabili della sua straordinaria carriera.

A 71 anni il tecnico romano da l’ennesima dimostrazione di bravura e si conferma sempre più l’uomo dei miracoli.


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Annunciato a Cagliari nel periodo natalizio, nel club che l’ha lanciato nel calcio professionistico come allenatore, ha risollevato le sorti di una squadra che viveva l’incubo di un brutto 14° posto lasciato da Fabio Liverani, nonostante il parterre a disposizione per i sardi fosse di livello per la cadetteria.

25 i punti ereditati in 19 match, nelle altrettante gare il Cagliari ne ha fatti 35 portandosi al quinto posto, grazie anche ai gol di un Gianluca Lapadula rispolverato dal mister e capocannoniere della B.

E il resto è storia recente: dalla vittoria col Venezia all’impresa col Parma, dove sotto di due l’hanno ribaltata e portata a casa negli ultimi minuti, proprio come successo a Bari, in una serata in cui tutto era pronto per la festa dei pugliesi, e invece a gioire e tornare in A è proprio il Cagliari, in un finale sconsigliati ai deboli di cuore.

Ranieri scoppia in lacrime alla fine del match, come era successo alla Unipol Domus dopo averla ribaltata col Parma. Ma queste lacrime sono più belle, più intense, di immensa soddisfazione, di gioia infinita.

Nel finale, inoltre, dimostra grandissima ed ennesima dimostrazione di professionalità e sportività, andando a zittire i tifosi del Cagliari che urlavano “Serie B” ai tantissimi del Bari presenti allo stadio.

I giocatori lo prendono in braccio e lo celebrano, e il primo pensiero del tecnico va proprio a loro, durante l’intervista post match, rispondendo anche alle perplessità sul tornare a Cagliari.

Il dubbio di venire a Cagliari era sul non riuscire nell’impresa. Tornare qua e non farcela sarebbe stata una sconfitta enorme. Cagliari mi ha permesso di volare in carriera, in Italia e in Europa. Ci sono ragazzi in questa squadra con un grande cuore. Abbiamo un popolo intero dietro che ci spinge. Ho detto loro che il San Nicola sarebbe dovuto rimanere in silenzio al momento della nostra uscita dal campo. Non ho capito perché si debba tifare contro. Si deve fare il tifo per la nostra squadra. Il Bari è stato un grande rivale e dobbiamo stringere loro la mano. Faccio i complimenti a Mignani perché fa giocare benissimo la sua squadra. Ora il mio obiettivo è continuare ad allenare. Devo dire grazie ai ragazzi e ai tifosi. Sono questioni di cuore perchè ho sofferto, perchè lo sento.

Già, questioni di cuore per gente di cuore, come lo è Claudio Ranieri, l’uomo dei miracoli sportivi.