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·27 June 2024
Buongiorno CONVINTO: «La fase difensiva il mio punto forte, ma posso migliorare. Quella cosa mi dà consapevolezza per il futuro»
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·27 June 2024
Intervenuto in conferenza stampa a 2 giorni dalla sfida contro la Svizzera agli Europei, il difensore del Torino e della Nazionale, Alessandro Buongiorno, ha parlato così. Queste le dichiarazioni dell’obiettivo del mercato Milan e di altre big di Serie A.
CON CALAFIORI SQUALIFICATO È ARRIVATO IL MIO MOMENTO? – «In ogni allenamento si cerca di dare il massimo per provare a mettere il mister in difficoltà. Dovesse essere il mio momento, mi sono preparato al massimo per essere pronto».
CONSAPEVOLEZZA NELLO SPOGLIATOIO – «Assolutamente, dopo l’ultima partita è aumentata anche la consapevolezza di un’Italia che non molla, che riesce a segnare all’ultimo minuto in una gara difficilissima. Sappiamo che quella contro la Svizzera non sarà una partita semplice, cercheremo di fare il massimo per arrivare pronti a questa partita. A livello di consapevolezza generale sappiamo di poter dare il massimo, di poter garantire il massimo dell’impegno e della professionalità».
IO TRA I MIGLIORI DIFENSORI ITALIANI? – «Non sta a me dirlo, io cerco di impegnarmi, di migliorare giorno dopo giorno e di fissare degli obiettivi per colmare le mie lacune. Sugli aspetti di campo penso di aver dimostrato che la fase difensiva è il mio punto forte, ma con Spalletti stiamo lavorando tanto anche sulla fase di possesso. L’ho fatto molto anche a Torino, credo di poter migliorare ancora sotto questo aspetto. Qualsiasi cosa è migliorabile».
SULLA DIFESA A 3 E SU CALAFIORI – «Sicuramente la difesa a tre rende anche più facile il fatto che ci possano essere più difensori che giocano. Ma la cosa importante è arrivare bene alla partita, utilizzare il giusto sistema di gioco per mettere in difficoltà gli avversari. Calafiori è un ottimo giocatore, un bravissimo ragazzo e mi ha aveva impressionato già col Bologna. In queste partite sta facendo molto bene. La cosa importante è farsi trovare pronto, questa è la cosa più importante».
AUTOSTIMA E NAZIONALE – «La consapevolezza di poter essere pronto, di poter affrontare al meglio la partita. Sicuramente le gare già giocate con la Nazionale aumentano questa consapevolezza, in entrambe avevo giocato bene: la squadra in un’occasione ha vinto e in un’altra abbiamo pareggiato contro l’Ucraina e ci siamo qualificati. Mi danno consapevolezza per il futuro».