🧨 Brescia, la deadline mette paura: se Cellino non paga niente Serie C! La posizione degli investitori, ma le casse del club… | OneFootball

Dopo l’improvvisa penalizzazione e conseguente retrocessione in Serie C, non accennano a diradarsi le nubi che, in questo mese, hanno deciso di posarsi con insistenza sul Brescia. A tenere banco ora in casa Rondinelle, oltre al parallelo processo giudiziario riguardante il -4 in classifica, è la questione relativa all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

L’Agenzia delle Entrate, come riportato dal Giornale di Brescia, ha avanzato la proposta di accordo al Brescia circa la riduzione-rateizzazione del debito (più sanzioni) maturato dai crediti d’imposta fittizi. Si tratterebbe di un’intesa per cinque rate da 480mila euro ciascuna, per un importo che riduce la somma inizialmente dovuta di circa 4 milioni a 2,4 milioni di euro.

Attualmente manca però la controfirma del presidente Massimo Cellino, in quanto andrebbe immediatamente versata la prima rata. Gli acquirenti sono irremovibili, e sostengono la posizione che debba essere il patron biancoblù a sostenere le spese di iscrizione alla Serie C. Al momento ruota il più assoluto mistero attorno alla vicenda, considerato pure il fatto che le casse del club, secondo le voci, sarebbero attualmente vuote. Intanto il tempo stringe, in quanto il tempo limite per la presentazione dei pagamenti sarebbe entro le ore 15 di venerdì 6 giugno.