Braglia sulla Champons: «Inter e Napoli possono fare questa cosa, Atalanta e Juventus più indietro» | OneFootball

Braglia sulla Champons, l’analisi dell’ex portiere a TMW Radio: fiducia in Inter e Napoli, meno certezze su Atalanta e Juventus

Il sorteggio della nuova fase league di Champions League ha già acceso i dibattiti e le valutazioni degli addetti ai lavori. Ai microfoni di TMW Radio è intervenuto Simone Braglia, ex portiere classe 1967, che ha offerto la propria analisi sul cammino delle squadre italiane nella competizione.

«Inter e Napoli hanno le carte in regola»

Braglia non ha avuto dubbi nel promuovere Inter e Napoli come le due formazioni italiane più attrezzate per arrivare fino in fondo: «Vedo l’Inter e il Napoli con possibilità di arrivare nelle prime otto».

I nerazzurri di Cristian Chivu, reduci dalla semifinale raggiunta nella scorsa edizione e poi persa contro il Manchester City a Monaco, hanno già dimostrato di poter competere stabilmente ai vertici europei. Allo stesso modo, il Napoli di Antonio Conte è stato protagonista di un mercato ambizioso e punta a recitare un ruolo da protagonista anche fuori dai confini nazionali.

«Atalanta e Juventus più indietro»

Diversa la valutazione sulle altre due italiane presenti. «Atalanta e Juventus le vedo invece più indietro», ha dichiarato Braglia.

La squadra di Ivan Juric, al ritorno in Champions dopo la vittoria dell’Europa League 2024, deve ancora trovare la propria dimensione internazionale, nonostante il talento e l’entusiasmo di una rosa giovane. La Juventus di Igor Tudor, invece, è reduce da un’estate di profonda ristrutturazione e dovrà fare i conti con l’inesperienza di alcuni elementi, oltre a un girone che si annuncia insidioso.

Italiane in Europa: bilancio e prospettive

Le parole di Braglia fotografano uno scenario in cui Inter e Napoli sembrano avere più continuità e qualità per puntare ai quarti di finale, mentre Atalanta e Juventus dovranno crescere strada facendo. In ogni caso, il nuovo format della Champions renderà ogni partita decisiva e imprevedibile, regalando al pubblico italiano un cammino europeo ricco di spunti e di emozioni.