Avellino, Gyabuaa: “L’Atalanta non voleva liberarmi. Il gruppo è sano e determinato, ecco cosa mi ha detto Biancolino” | OneFootball

Emmanuel Gyabuaa, nuovo calciatore dell‘Avellino, si è presentato alla piazza dopo l’amichevole odierna contro il Napoli Primavera. Ecco quanto raccolto da tuttoavellino.it: “Sono contento di essere arrivato qui, è stata una trattativa lunga un mese ma sono contento che si sia sbloccata e ora di essere a disposizione. L’Atalanta credeva in me, non voleva liberarmi facilmente e quindi l’ha tirata per le lunghe. La partita di oggi? Buon test, per mettere benzina nelle gambe. Abbiamo fatto bene ma c’è da migliorare come è giusto che sia in questa fase.

Ho trovato una squadra bella solida, un bel gruppo, determinato, sono felice di essere in un gruppo sano. Il mister ha concetti diversi rispetto a quello dell’anno scorso, ma cerco di integrarmi il prima possibile. Mi ha preso da parte oggi, mi ha detto che posso fare molto meglio, lo so anche io, devo mettermi in forma quanto prima.

Fare bene, la Serie B è una grande opportunità per crescere e devo arrivare al meglio a questo campionato. Il mister mi sta aiutando molto, mi parla tanto, sto facendo un ruolo che non facevo da anni e questo mi aiuta.

Biancolino mi chiama Giuà? Me lo ha dato Russo questo nome. Le mie caratteristiche? Sono uno con una grande forza fisica, cerco di recuperare palla, creare superiorità in mezzo al campo. Sono a disposizione del mister, cerco di dare sempre il massimo.

I consigli di Palmiero? Si è molto importante il suo aiuto, a Pescara è stato mio compagno ed è un punto di riferimento. Quando ho bisogno di qualcosa chiedo a lui, è sempre molto disponibile“.