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·28 August 2025

Akcicek Inter, il centrale non convince: ci sono dubbi sull’investimento, cosa filtra

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Akcicek Inter, le ultime sul futuro del difensore centrale del Fenerbahce nel mirino del club nerazzurro per il calciomercato estivo

Il nome di Yusuf Akcicek, giovane talento turco del Fenerbahce, è stato uno degli ultimi a comparire sul taccuino dell’Inter in questa sessione di mercato. Ma, come confermato dal Corriere dello Sport, anche lui è stato rapidamente accantonato. Il motivo? Non solo il costo, ma anche una valutazione tecnica che non ha convinto del tutto la dirigenza nerazzurra.

Il club vicecampione d’Europa ha deciso di chiudere ufficialmente il proprio mercato in entrata, a meno di occasioni clamorose e oggi imprevedibili. Akcicek rappresentava una delle piste sondate nelle ultime settimane, quando si cercava ancora un innesto in attacco o in zona offensiva capace di offrire alternative tecniche, freschezza e, magari, qualche margine di crescita futura. Ma il Fenerbahce, forte del potenziale del suo gioiello, ha sparato alto: circa 20 milioni di euro per lasciarlo partire. Una cifra che, nel contesto attuale, l’Inter ha ritenuto eccessiva.


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Secondo quanto riferito dal quotidiano romano, il club ha stabilito che, piuttosto che investire una somma importante su un giocatore ancora acerbo e non considerato determinante nell’immediato, sia meglio non fare alcuna operazione. Una linea condivisa anche da Cristian Chivu, che ha dato il suo benestare alla scelta di non ricorrere a “tappabuchi” o profili mediocri solo per allungare la rosa.

Va ricordato che l’Inter ha già toccato il limite fissato da Okatree a inizio estate: 60 milioni di passivo netto, considerando gli 85 milioni spesi a fronte dei circa 45 incassati dalle cessioni. La disponibilità attuale si aggira attorno ai 20 milioni, ma è chiaro che questi verranno utilizzati solo per operazioni ritenute veramente strategiche.

Akcicek, per quanto interessante, non ha rappresentato quella “occasione” capace di giustificare uno sforzo ulteriore. E non è stato l’unico: anche altri profili, come Jacquet del Rennes e Ordonez del Bruges, sono stati rifiutati per valutazioni fuori mercato. L’Inter resta così, in attesa che gennaio possa offrire un’opportunità diversa. Fino ad allora, la parola d’ordine è una sola: sostenibilità.

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