Milannews24
·17 November 2024
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Adani a Viva El Futbol ha fatto una riflessione sui problemi difensivi del Milan.
PROBLEMI DIFENSIVI DEL MILAN – «Non è solo la difesa. Se penso al gol che fa Lukaku quando il Napoli vince a Milano… la poca pressione sulla palla, lo scaglionamento non corretto nel rapportarsi tra il prendo la marcatura e il corro seguendo i tagli. Il Milan reagisce poco, si posiziona male e reagisce anche peggio. Penso ai palloni che viaggiano in area. Ci sono due problemi. Uno legato al rapporto tra posizione iniziale e reazione al pericolo: non corretta la posizione e non giusta la reazione al potenziale pericolo che poi si manifesta. Uno è che il Milan secondo me ha poca passione a difendere. Per correre all’indietro devi avere passione, perché è più difficile. Da cosa dipende? Dall’amor proprio, per il per il compagno, dalla difesa e dalla tenuta di un risultato, dal sacrificio che non porta titoli. Correre all’indietro, fare marcature e chiusure non porta titoli, manco soldi, non ti fa emergere. È una condizione dell’anima, lo fai per gli altri. Se fai quella corsa, se ci metti tutto te stesso, quella chiusura è la confezione impacchettata del gol che hanno fatto i tuoi compagni. È una condizione per gli altri. Se Reijnders fa la giocata è standing ovation, se uno fa una chiusura fanno fiuuuu. Se ne fai 5 alla Maldiniallora diventa culto. Quella chiusura, anticipo, corsa fino all’ultimo centimetro di campo prima di concedere calcio d’angolo… non ci sono titoli, gloria. Devono parlarsi in questo senso qua. Il Milan è allineato in fase offensiva, ma troppo vanifica se pensa che basti questo. Lì va ricondotto all’allenatore. Come si è detto Leao parte dentro, lo metto fuori, come lo rimetto fa due gol e due assist, vuol dire che è servita la lezione. Deve lavorare anche dietro così. È un mix tra condizione di anima, altruismo e passione, che viene ancor prima di lettura e posizione, altro problema da risolvere».