Tre previsioni audaci sul Sassuolo 2025/26 | OneFootball

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·9. August 2025

Tre previsioni audaci sul Sassuolo 2025/26

Artikelbild:Tre previsioni audaci sul Sassuolo 2025/26

Il mercato, a Sassuolo, potrebbe ancora portarsi via qualche pezzo da 90. Saltato il trasferimento al Sunderland, la valigia di Laurienté — capocannoniere dello scorso campionato di B — è rimasta lì, accanto al letto, ancora piena. Per non farsi trovare scoperti, i neroverdi hanno già piazzato la mossa Fadera dal Como. Anche Pinamonti non ha la certezza di restare e, se dovesse partire, un nuovo attaccante arriverà di sicuro.

Non mancano però volti nuovi capaci di accendere la fantasia. Il canadese Koné, sbarcato dal Marsiglia, è uno di quei talenti che dopo un solo anno in provincia rischiano di essere già pronti al grande salto. Dal Venezia sono invece arrivati Idzes e Candé, protagonisti nella seconda parte dello scorso campionato di A di una retroguardia quasi invalicabile (con la complicità di Radu).Ma ora è il momento delle nostre Hot Takes, con un fuori menù.


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Sarà tutto un altro Kristian Thorsvedt

Ci ricordiamo una mezz’ala offensiva, dinamica, oppure quella metà del centrocampo a due che “si butta un po’ più dentro”. Lo ritroviamo trequartista puro per volontà di Fabio Grosso, che dall’inizio dello scorso novembre lo ha messo vicino a Berardi e, da lì, non l’ha più tolto. Ci ha pensato il tallone, che lo ha fermato dopo 22 partite e oggi è l’incognita. Comunque: 7 gol e 4 assist. Vedremo.

Da Kristian a Cristian, per alternarsi o coesistere

L’insostituibile è uno solo: Mimmo Berardi. Ma il Sassuolo vanta un organico pronto a sopperire alla più che probabile partenza di Laurienté. Fadera non è certo lo stesso tipo di giocatore, ma porta con sé un’idea di calcio eclettica. Molti, però, credono possa essere l’anno della consacrazione di Cristian Volpato (10 G+A in 728’, un gol ogni 73’). Tra quei ‘molti’, noi. Il problema? Mancinissimo

Non corriamo il rischio di avere un altro Marchwinski

Stiamo parlando di Tarik Muharemović: difensore centrale bosniaco, mancino, ex Juve Next Gen, cognome troppo esotico per essere ignorato. Ma non è solo questo: viene da una stagione da veterano (è del 2003) con alte percentuali di duelli vinti (a terra 64%, aerei 65%) e un grandissimo feeling con la tifoseria. Dopotutto, il difensore del Sassuolo è un lavoro sporco, ma qualcuno dovrà pur farlo.

Extra – L’oracolo di metà luglio si chiama Real Vicenza

C’è un particolare di questo precampionato e riguarda superstizioni statistiche e ricorsi storici. L’ha notato la redazione dell’Occasionale, composta da ragazzi “tremendamente appassionati” di Sassuolo: contro il Real Vicenza i neroverdi giocano ogni estate — siamo a 7 sfide dal 2017 — e pare che il numero di gol segnati sia un indizio sull’andamento della stagione. Nell’anno della retrocessione ne realizzarono 22, lo scorso 4 (!) e quest’anno… 5. YKWIM?

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