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¡1. Juli 2025
đŁď¸ Simonelli: âMilan-Como allâestero? Si può fare. Mi auguro la Supercoppa a Geddaâ

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¡1. Juli 2025
Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha parlato in conferenza stampa per commentare lâassemblea dei club, tenutasi nella giornata di oggi.
Questo quanto riportato da TMW:
âAbbiamo esaminato le ultime modifiche che stiamo discutendo con lâassocalciatori per il contratto collettivo. Siamo sulla buona strada, ma contiamo di riuscire ad arrivare in fondo. Abbiamo parlato di regolamenti, in particolare legato al recupero delle partite: il regolamento non è ancora approvato, ma abbiamo fissato i criteri oggettivi che diranno, se dovesse capitare una sospensione per maltempo o per altro, quando e dove recuperare, senza rimettere la questione al consiglio di lega. Lâobiettivo sarĂ recuperare il prima possibile, entro le 24 ore successive, sempre che si possa. Le societĂ lo stanno guardando, ma mi sembra ci sia una certa condivisione su unâimpostazione rigorosa e oggettiva. Non ci vogliamo trovare piĂš di fronte a qualcuno che si sente penalizzato, le decisioni si prendono prima e vengono accettate che piaccia o non piaccia in questo modo. Ho giĂ condiviso informalmente questo regolamento, in attesa dellâapprovazione, con le serie inferiori: sarebbe bello avere regole uniforme. Lâho enunciato anche alla Federazione, era volontĂ anche della Figc: noi ci portiamo avanti, faremo una proposta, se poi verrĂ condivisa lâapproveremo tutti insieme. Quella della Serie A è la cosa piĂš difficile da gestire, le altre leghe non hanno le coppe come noi e i recuperi sono piĂš semplici. Stiamo ancora lavorando sul piano industriale, abbiamo ascoltato un advisor su come migliorare i diritti Tv a livello internazionale, per ricavare un poâ di piĂš. Ă un circolo virtuoso che si può innescareâ.
âMilan-Como allâestero? Oggi non lâabbiamo discusso, è arrivata questa proposta aperta, come altre. Abbiamo sottoposto la richiesta ufficialmente a FIGC, UEFA e FIFA. Serviranno poi le autorizzazioni delle federazioni asiatica e australe. Ă un processo lungo e complesso, devo dire che a oggi non abbiamo ricevuto segnali negativi. Stiamo chiedendo una cosa perchĂŠ San Siro sarĂ chiuso per le Olimpiadi invernali, non capita tutti gli anni ed era impossibile trovare unâaltra quadra. Câè questa necessitĂ , stiamo cercando di trasformarla in unâopportunitĂ : far conoscere il campionato italiano allâestero. Ci stiamo provando, non è sicuro che vada a buon fine ma penso di sĂŹâ.
âQuesto regolamento lo approviamo il 15 luglioâ.
âSupercoppa? Le date sono quelle comunicate, quindi 18-19 dicembre le semifinali e 22 la finale. Non sappiamo ancora dove, se a Riyadh o a Gedda. Considerando che in Arabia hanno le due season, immagino, ma la scelta è dei sauditi, che possa essere ancora Riyadh. Mi augurerei che sia Gedda, ma non è nelle nostre possibilitĂ scegliere il luogo: credo che ormai dovranno decidere il luogoâ.
âFormalmente dallâArabia Saudita non è in corsa per partite allâestero. Da altri Paesi dellâarea sĂŹâ.
âI temi caldi li conoscete, il prolungamento dei contratti a 8 anni lo auspicavamo e ne avevamo parlato con Giorgetti. Ă una norma apprezzata da tutti, sugli stadi continuiamo ad aspettare questo commissario. Gli Europei sono 2032 e se non ci diamo una mossa rischiamo che non saranno pronti. Sembra tanto tempo, sette anni, ma sappiamo quanto ci vuole. Diciamo che i tempi stanno scadendo, ma il governo lo sa e mi auguro che questa novitĂ del commissario, che possa snellire i lavori, possa risolvere intoppi burocratici e blocchi. Se non si agisce chirurgicamente non ci arriveremo, dovremmo giocare gli Europei negli stadi che abbiamo, non sarebbe il massimoâ.
âCon il decreto crescita e le scommesse sono state stralciate tante cose, che non sono state eliminate. Le porteranno in un pacchetto futuro. Certo che la parte relativa agli sponsor andrebbe approvata subito, farla a campionato iniziato vorrebbe dire perdere opportunitĂ â.
âFinale di Coppa Italia? Le date purtroppo sono obbligate, abbiamo avuto la finale degli Internazionali e il GP di Imola nello stesso giorno, è una cosa che per lâItalia grida vendetta. Però certe cose fanno parte del calendario internazionale, che non riusciamo a gestire in Italia. Ma del resto abbiamo tante difficoltĂ a gestire il nostro, quella è lâunica data in cui possiamo farla. Ci dispiace, eventualmente prenderemo in considerazione di giocare la finale a Milano, dove il problema non si pone. Ci è stato detto che a Parigi lo Stade de France e i campi del Roland Garros sono lontani: in questo caso non è colpa nostraâ
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