Sara Gama: «La Juventus Women ha eliminato il PSG, se ripenso a 10 anni fa… Ritiro? Vi avviso io» | OneFootball

Sara Gama: «La Juventus Women ha eliminato il PSG, se ripenso a 10 anni fa… Ritiro? Vi avviso io» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·4. März 2025

Sara Gama: «La Juventus Women ha eliminato il PSG, se ripenso a 10 anni fa… Ritiro? Vi avviso io»

Artikelbild:Sara Gama: «La Juventus Women ha eliminato il PSG, se ripenso a 10 anni fa… Ritiro? Vi avviso io»

Sara Gama dalla Juventus Women al suo futuro: le dichiarazioni in una lunga intervista della calciatrice bianconera

Il capitano della Juventus Women e simbolo della Nazionale femminileSara Gama, si è raccontata in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue parole.

SOPRANNOMI – «Qui alla Juve tante delle ragazze mi chiamano “Pres”, con tutte le cose di politica sportiva che faccio… però Speedy mi è rimasto».


OneFootball Videos


DOPO IL MONDIALE 2019 IL CALCIO FEMMINILE È CAMBIATO – «Tanto. Siamo diventate professioniste, è stata la prima pietra, andava messa. Che ora ci sia un problema di ricavi è evidente, ma io considero il calcio femminile un po’ come una start-up: all’inizio la devi finanziare per farla camminare con le sue gambe. C’era gente che guadagnava 500 euro in Serie A, e bisogna considerare che il calcio è un lavoro usurante. Se guadagni 500 euro nei tuoi anni migliori non è dignitoso. La legge sul professionismo ha portato il nostro calcio anche a livello internazionale in una posizione di serietà riconosciuta per le tutele che abbiamo, come un accordo collettivo fra i cinque esistenti al mondo. Le società si sono ritrovate con calciatrici dalle quali adesso possono incassare i soldi del cartellino. L’impegno dei grandi club è stato un altro elemento fondamentale. Lo spartiacque dal punto di vista mediatico è stato nel 2017 l’ingresso della Juve. Ora c’è un netto cambiamento su come il calcio viene vissuto nelle famiglie delle bambine».

SE SI SENTE UNA LEADER – «Non è che una persona si senta leader. La gente si fida e si fa guidare. Ora mi concentro su me stessa. È la fase del ritorno ai Topolini, per ricaricarsi in un mondo che viaggia ad alta velocità, e ci sono altre cose sul piatto».

DIRIGENTE O ALLENATRICE IN FUTURO – «Allenare non è la prima cosa a cui penso. Torno in Consiglio Federale dopo quattro anni, ancora più impegnata per il calcio in generale. E poi c’è la vicepresidenza dell’AIC. Nel futuro, vedremo».

OBIETTIVI PER JUVE E NAZIONALE – «C’è armonia dentro e fuori dal campo e ci siamo già tolte tante soddisfazioni. Abbiamo eliminato il PSG dalla Champions League. Se penso che dieci anni fa giocavo a Parigi e qui non c’era niente… Quanto alla Nazionale, può fare bene. Sono contenta di essere stata con loro a inizio percorso e fiduciosa».

QUANDO SI RITIRERÀ – «Quando sarà il momento vi avviserò».

Impressum des Publishers ansehen