Inter News 24
·27. August 2025
Ricavi Inter, quali sono gli introiti garantiti per il Club nerazzurro tramite la Champions League 2025/26

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·27. August 2025
Archiviata la delusione di Monaco con la finale persa contro il PSG, l’Inter è pronta a tuffarsi nella nuova stagione di UEFA Champions League 2025/26, la seconda con il format a girone unico da 36 squadre. In attesa del sorteggio, i calcoli effettuati da Calcio e Finanza offrono già una panoramica chiara degli introiti minimi per il club nerazzurro.
La sola partecipazione alla fase iniziale garantisce un bonus di 18,62 milioni di euro, suddivisi in un acconto da 17,87 milioni e un saldo di 750mila euro. A questa cifra si aggiungono i premi legati ai risultati: una vittoria vale 2,1 milioni, un pareggio 700mila euro. Rispetto al passato si tratta di importi leggermente ridotti (erano 2,8 milioni e 930mila euro), ma l’introduzione di nuovi bonus compensa la differenza per il Club di Serie A.
La UEFA ha previsto infatti un extra legato al piazzamento finale nella classifica del girone unico. «L’importo totale disponibile sarà diviso in 666 quote uguali da 275mila euro ciascuna» si legge nei documenti ufficiali. Anche l’ultima classificata riceverà almeno una quota, portando in dote 275mila euro.
La vera novità arriva però dal cosiddetto pilastro value, che accorpa market pool e ranking storico. La distribuzione complessiva sarà di 853 milioni di euro, ripartiti tra quota europea (73%, pari a 623 milioni) e quota non europea (27%, circa 230 milioni).
Per l’Inter il valore stimato è di 23,37 milioni dalla quota europea – calcolata sul peso del mercato italiano dei diritti tv, quinto in Europa dietro Francia, Inghilterra, Spagna e Germania – e 8,65 milioni dalla quota non europea, determinata dal ranking storico/decennale.
Sommando partecipazione, quota europea, quota non europea e bonus minimo di classifica, l’Inter incasserà almeno 50,9 milioni di euro dalla Champions League 2025/26. Un importo assicurato anche nell’ipotesi estrema di otto sconfitte e ultimo posto in graduatoria, scenario ritenuto improbabile.
Per la squadra di Cristian Chivu, dunque, la nuova Champions si conferma non solo una vetrina sportiva ma anche un motore economico cruciale, destinato a crescere con i risultati sul campo.