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·4. März 2025
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Ultimi giorni non facili da gestire per la Juventus e il proprio ambiente.
Dopo l'eliminazione da Champions e Coppa Italia la società e i giocatori sono finiti nel mirino dei propri tifosi, con la durissima contestazione che è andata in scena domenica sera dal JHotel fino al luogo del ritiro della squadra bianconera (qui tutti i dettagli).
Le proteste sono proseguite anche nella serata di ieri, ma si sono concluse in modo diverso al termine della partita.
La Curva Sud, prima del fischio d'inizio di Juve-Verona, ha continuato la contestazione. Fuori dallo Stadium è stato affisso uno striscione pesantissimo nei confronti dei giocatori, con la scritta: "Voi qui di passaggio, noi la storia del calcio. Cercasi uomini per questa maglia, fino ad allora giocate in giallo".
Fin dal fischio d'inizio, dagli spalti si sono levati i primi fischi dei tifosi, che hanno avuto il loro picco a fine primo tempo. Durante la partita non sono mancati i cori, iniziati a inizio secondo tempo e ben udibili dall'audio DAZN, tra cui è emerso con forza: “Dirigenza? Ci senti?”.
I fischi hanno accompagnato anche l’ingresso in campo di Koopmeiners, il centrocampista arrivato in estate che, finora, non è riuscito a esprimere al meglio il suo potenziale. Per lui, però, è arrivato il riscatto.
Proprio l’olandese ha siglato la rete del definitivo 2-0, un gol fondamentale che, insieme a quello di Thuram, ha consentito alla Juventus di conquistare la vittoria.
𝐑𝐨𝐛𝐨𝐊𝐨𝐨𝐩 is back 🤖🔙 Koopmeiners torna al gol e chiude la partita ⚽🔐 #JuveVerona #SerieAEnilive #DAZN–
Nel finale, il pubblico ha cambiato atteggiamento, riservando applausi alla squadra di Thiago Motta, segno di un riconoscimento per la prestazione offerta. Anche parte della Sud si è unita al gesto, mentre un'altra parte è rimasta in silenzio.
La vittoria ha riportato la Juventus a soli -6 dalla vetta, un "traguardo", questo, mai stato così vicino nelle ultime cinque stagioni dopo la 27 giornata. Ed è l'altro dato da registrare dopo le ultime ore difficili per l'ambiente bianconero: la Juve è li e non si può far finta di nulla.
📸 MARCO BERTORELLO - AFP or licensors
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