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·4. Juli 2025
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Finalista nel 2022 e vincitrice per ben otto volte, la Germania scende in campo a EURO 2025 venerdì. Ecco cosa c’è da sapere sulla loro avventura in Svizzera…
Negli ultimi tornei non sono mancate le sorprese per la Germania. Prima quella positiva, con il raggiungimento della finale di EURO 2022, portando l’Inghilterra ai tempi supplementari a Wembley. Poi la grande delusione del Mondiale 2023, con l’eliminazione già nella fase a gironi.
Attorno alla Germania — sette volte campione d’Europa — c’è sempre grande attesa, anche se stavolta l’attenzione è un po’ più bassa, complice una squadra rinnovata.
Negli ultimi due anni è emerso molto talento offensivo e il reparto avanzato ha un volto nuovo e frizzante. Restano però diversi interrogativi in difesa, soprattutto in assenza della rocciosa centrocampista Lena Oberdorf, solitamente fondamentale nel ruolo di schermo davanti alla retroguardia. In attacco la Germania sembra avere tutte le carte in regola, ma dietro qualche dubbio rimane.
📸 Stuart Franklin - 2025 Getty Images
Sostituire una giocatrice dal talento, dalla personalità e dalla determinazione di una leggenda come Alexandra Popp dovrebbe essere impossibile. Ma non per Lea Schüller. Centravanti pura da area di rigore, la 27enne vanta numeri impressionanti con la maglia della Nazionale: 52 gol in 75 presenze.
Con il supporto di giocatrici creative del calibro di Klara Bühl, Jule Brand e Laura Freigang, i palloni in area non mancheranno. Inoltre, la capacità realizzativa di Freigang e Selina Cerci potrà alleggerire la pressione su Schüller, attirando l’attenzione delle difese avversarie.
📸 RONNY HARTMANN - AFP o licenziatari
Probabile numero 10 titolare, Laura Freigang non è stata una presenza fissa nella Germania, almeno non dall’inizio delle partite, fino a poco tempo fa. Gioca ancora per l’Eintracht Francoforte, e non nei club più blasonati come Bayern Monaco o Wolfsburg, motivo per cui forse non ha ancora ottenuto tutta l’attenzione internazionale che merita.
Freigang, 27 anni, non è una vera punta centrale, ma ha già segnato 88 gol in Frauen-Bundesliga e ha trascinato il Francoforte a quattro terzi posti consecutivi in campionato. Con i suoi inserimenti perfettamente cronometrati, è già un volto noto in Germania, ma questo potrebbe essere il suo torneo della consacrazione su un palcoscenico più grande.
(4-2-3-1): Berger; Gwinn, Minge, Knaak, Linder; Nüsken, Senß; Brand, Freigang, Bühl; Schüller
Superare almeno il girone sarà fondamentale, dopo la delusione del 2023. Da lì in poi, tutto può succedere. Contro squadre come Francia, Inghilterra e Spagna la Germania non partirà favorita, ma un’eliminazione per mano di qualsiasi altra avversaria verrebbe probabilmente considerata una delusione.
Questo articolo è stato tradotto in italiano dall'intelligenza artificiale. Puoi leggere la versione originale in 🏴 qui.
📸 FOCKE STRANGMANN - AFP or licensors