Bianco a Sportitalia: «Ad Allegri ho ‘rubato’ una qualità, contro l’Inter voglio vedere…» | OneFootball

L’allenatore del Monza, Paolo Bianco, ha voluto dire la sua poco prima dell’inizio del match amichevole di stasera contro l’Inter

Alla vigilia dell’amichevole di prestigio contro l’Inter, il tecnico del Monza, Paolo Bianco, ha condiviso con Sportitalia le proprie aspettative per la gara e alcune riflessioni sul suo percorso da allenatore.

Il tecnico biancorosso, alla guida del club brianzolo da questa stagione, ha spiegato di voler vedere dalla sua squadra una prova di continuità rispetto alle precedenti uscite estive. Dopo una buona prestazione contro l’Atalanta, in cui i suoi uomini hanno disputato un’ottima prima ora di gioco, Bianco ha sottolineato l’importanza di mantenere lo stesso livello di intensità e concentrazione per l’intera durata della sfida contro i nerazzurri.

Oltre alle considerazioni tecniche, l’allenatore ha parlato anche delle influenze ricevute durante la sua carriera. In passato ha collaborato con tecnici di alto livello come Roberto De Zerbi e Massimiliano Allegri, dai quali ha dichiarato di aver imparato molto, osservandone metodi di lavoro e approccio tattico. Se con De Zerbi mantiene contatti frequenti, con Allegri il rapporto è più saltuario, ma ugualmente significativo.

Bianco ha precisato che, pur avendo assimilato nozioni preziose dalle esperienze passate, ora il suo obiettivo è sviluppare e consolidare una propria identità di gioco, adattandola alle caratteristiche della rosa del Monza.

La partita contro l’Inter rappresenta per il Monza un test importante, non solo per misurarsi con un avversario di alto profilo, ma anche per verificare i progressi fatti durante la preparazione estiva.

LE RICHIESTE FATTE ALLA SQUADRA PER L’AMICHEVOLE DI OGGI – «Voglio che la squadra dia continuità a quanto fatto nelle amichevoli. Con l’Atalanta abbiamo fatto un’ora benissimo, manca l’ultimo step. Con l’Inter voglio vedere continuità dall’inizio alla fine».

CONSIGLI A DE ZERBI O ALLEGRI? – «Mi sento più spesso con De Zerbi, con Allegri ci vedremo per qualche cena. Ho rubato quanto potevo dalle esperienze con loro, ora devo portare avanti le mie idee».