Zazzaroni non ha dubbi: «Rimessa Bologna irregolare. Ma se fossi l’Inter mi incazzerei di più con…» | OneFootball

Zazzaroni, il direttore del Corriere dello Sport è tornato a parlare di Bologna Inter: le sue dichiarazioni

Ospite di Tutti Convocati su Radio 24, Ivan Zazzaroni ha parlato così di Bologna–Inter e, nello specifico, del gol di Orsolini.

SULLA PRESTAZIONE DEI ROSSOBLU’ E SULL’EPISODIO DELLA RIMESSA – «Il Bologna quest’anno ha dato 5 pere alla Lazio, ha battuto la Fiorentina, ha battuto il Milan, quest’anno è anche più forte dell’anno scorso e ha più cambi. Italiano sta facendo cose meravigliose, tatticamente la partita con l’Inter è stato fantastica. A livello di spettacolo molto meno, è stata poco divertente ma Italiano, sul piano tattico, ha fatto un lavoro pazzesco su Calhanoglu e Barella. Sì è vero, la posizione della rimessa era irregolare ma da quando hanno messo questi birillotti, i giocatori ne approfittano e la battono dove c’è il birillotto più vicino che di solito è più vicino alla porta avversaria. Non lo giustifico, sicuramente è stata battuta in posizione irregolare. E’ vero che l’errore grave è di Bisseck, Dimarco si gira per non colpire di mano ma se quel gol lì viene annullato, io scendo in piazza. Secondariamente, il prossimo anno o quando verrà introdotta la regola degli 8 secondi del portiere che porta al calcio d’angolo, ragazzi, l’angolo è una potenziale occasione da gol, spostare un pochino più avanti ha creato un problema. Immaginate un angolo creato da 9 secondi dal portiere, deve essere un casino ma non so chi se le inventa queste cose».

SULLE CONSEGUENZA DELLA SCONFTTA PER L’INTER – «E ne dico un’altra: da tifoso Bologna e di parte, negli ultimi 7-8 minuti l’Inter non riusciva più ad uscire dall’area, c’era una pressione del Bologna pazzesca, per cui anche un fallo laterale ti permette di organizzarti, il vero errore lì è di Bisseck, io mi sarei incazzato con Bisseck al di là del discorso guardalinee, hanno avuto il tempo di organizzarsi. Questa sconfitta è potenzialmente condizionante sulla Coppa Italia, se avesse vinto o pareggiato a Bologna, la formazione sarebbe stata diversa. L’Inter non può permettersi di perdere ancora col Milan, Inzaghi deve ragionare anche in funzione di questo».