Zanetti non ha dubbi: «La cosa più bella è il rispetto da parte di tutti. Le parole di Maldini non le dimenticherò mai» | OneFootball

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·30 de novembro de 2024

Zanetti non ha dubbi: «La cosa più bella è il rispetto da parte di tutti. Le parole di Maldini non le dimenticherò mai»

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Zanetti ha parlato della sua carriera ha provato a ripercorrerla attraverso diversi aneddoti. Ecco le sue dichiarazioni

Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter, ha parlato durante il talk al Salone dei Cinquecento a Firenze “Fair Play Menarini – I campioni si raccontano”. Ecco le sue dichiarazioni:

LE PAROLE – «La cosa più bella e’ il rispetto da parte di tutti che ho ricevuto quando ho smesso. Maldini che dice che sono stato leale non lo dimenticherò mai. Mi sono innamorato dell’Inter dal primo giorno ad Appiano Gentile. C’erano Ottavio Bianchi e Massimo Moratti. Io sono passato dal Banfield all’Inter e mi ha cambiato la vita. Mia mamma faceva la casalinga e mio padre il muratore, eravamo una famiglia umile dove non ci mancava niente, ma in Argentina era un periodo difficile io e mio fratello studiavamo. Siamo cresciuti con quei valori che mi hanno accompagnato e mi accompagneranno per tutta la vita. Lavorare con mio padre e’ stato uno dei momenti più belli: io giocavo nell’Independiente ma mi dissero che non ne facevo più parte e iniziai a lavorare con mio padre per un anno. Poi mi disse tenta ancora con il calcio e quelle parole sono state di impulso. Poi ho superato il provino in un’altra squadra, ho conosciuto mia moglie che giocava a basket e siamo cresciuti insieme”, ha raccontato Zanetti insieme a Federico Buffa che ha ricordato il giorno in cui il campione argentino ha smesso con il calcio giocato. “Avevo 41 anni ho dato tutto e quella sera è stato molto emozionante. Mi sono passati in un flash 20 anni all’Inter con cui ci sarà sempre un legame molto forte. Di più non potevo chiedere al calcio».

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