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·14 de julho de 2025
Verso i quarti con la Norvegia, Cantore e Piga: “Servirà leggerezza”. Linari festeggiata dalla squadra per la laurea in Scienze Motorie

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·14 de julho de 2025
Un traguardo sportivo da raggiungere e uno extra-campo già centrato, che all’insaputa di tutti ha illuminato di gioia e sorrisi la grigia mattinata di Weggis. Ci ha pensato Elena Linari a portare il sole sul penultimo allenamento in vista dell'attesissimo quarto di finale con la Norvegia, in programma mercoledì (ore 21, diretta su Rai 1) a Ginevra. Prima di mettere gli scarpini ai piedi per la seduta svolta alla Thermoplan Arena, il difensore della Roma si è infatti laureata in Scienze Motorie all'università telematica San Raffaele discutendo la tesi ('Calcio, capacità cognitive e il duello 1vs1') dalla camera dell’hotel. Un momento unico, emozionante e inusuale, specie a due giorni dalla sfida da dentro o fuori che la Nazionale Femminile aspetta da 12 anni.
“Per scaramanzia non ho detto a nessuno che mi sarei laureata - ha dichiarato ‘Linus’ dopo aver ricevuto dalle compagne un mazzo di fiori con evidenti tonalità tricolori - speravo di essere ancora qui e di poterlo festeggiare insieme a tutte voi. Lo considero il coronamento di un percorso fin troppo lungo ma che rappresentava uno dei sogni che ho sempre avuto nel cassetto. Tutto accade al momento giusto e speriamo che nei prossimi giorni possano succedere ancora tanti altri eventi piacevoli”. Dalla felicità della dottoressa Linari si passa poi alla concentrazione di Sofia Cantore e Julie Piga, che hanno risposto alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa odierna.
Ci ha pensato la neo attaccante dei Washington Spirit - e prima calciatrice azzurra a sbarcare negli States, dove si trasferirà alla fine del torneo continentale - a rompere il ghiaccio e a raccontare l’umore dello spogliatoio a poco più di 48 ore dall’appuntamento con la storia: “Il fatto di esserci qualificate - ha sottolineato la 25enne di Lecco, a un solo passo dal raggiungere le 40 presenze in Nazionale - ci ha dato tanta energia positiva. Stiamo curando ogni dettaglio e lavoriamo duramente per poter continuare a sognare in grande. Al di là degli aspetti tattici sappiamo di dover entrare in campo con coraggio e cuore. Abbiamo già dimostrato di avere un gran carattere, ma in partite del genere va esaltato ancora di più”.
La componente mentale sarà quindi fondamentale, ma c’è un altro ingrediente che non dovrà assolutamente mancare. “Da adesso in poi dobbiamo giocare il più leggere possibili, non abbiamo nulla da perdere - ha aggiunto Cantore - sono certa che la qualificazione ai quarti ci abbia aiutato a ritrovare la giusta dose di spensieratezza e ci permetterà di esprimerci meglio di come abbiamo fatto durante il girone. Loro hanno individualità importanti ma noi non dovremo avere paura di fraseggiare e giocare il pallone perché così facendo potremo fargli male”. La consapevolezza di poter far bene, anzi benissimo, emerge anche ascoltando le parole di Piga: “Possiamo arrivare in fondo alla competizione, abbiamo tante qualità e quindi sappiamo di poter arrivare molto in alto - ha dichiarato senza esitazioni il difensore del Milan - nel futuro questa squadra continuerà a crescere, andremo fortissimo, ma ora siamo focalizzate solo sulla Norvegia, che ha segnato tanto e dimostrato grande freddezza sotto porta”.
La 27enne, nata a Lione ma con il cuore a Roccasecca, il piccolo comune in provincia di Frosinone da cui proviene la famiglia paterna (sua madre invece è francese), dopo la trafila nelle giovanili della selezione transalpina due anni fa ha scelto l’azzurro, un colore che la accompagna fin dall’infanzia. “Il mio sogno è sempre stato quello di vestire la maglia dell’Italia, di cui mi sono innamorata festeggiando con i miei il Mondiale del 2006 e guardando le giocate del mio idolo Andrea Pirlo, che ammiro talmente tanto da aver deciso di chiamare così il mio cane”. Per lei, sbarcata in Nazionale nel raduno di preparazione al Mondiale del 2023 e da allora schierata 7 volte dal Ct Soncin, in questo Europeo due spezzoni di gara con Belgio e Spagna, in cui è riuscita a mettersi immediatamente a disposizione delle compagne. “Dobbiamo farci trovare pronte in ogni momento - ha concluso – le decisioni le prende il mister e noi tutte dobbiamo rispettarle. Sono pronta anche a fare il tifo dalla panchina o a giocare un solo minuto per questo fantastico gruppo, talmente affiatato da costringere tutte noi a dare il massimo in ogni circostanza. L’importante sarà portare a casa il risultato”.
Domani mattina la squadra effettuerà la rifinitura nel quartier generale di Weggis e dopo pranzo partirà alla volta di Ginevra, dove alle 19.30 è in programma la conferenza stampa della vigilia del primo quarto di finale dell’Europeo, che precederà Svezia-Inghilterra (17 luglio), Spagna-Svizzera (18 luglio) e Francia-Germania (19 luglio), queste le otto protagoniste che da qui al 27 luglio si contenderanno la vittoria finale.
QUARTI DI FINALE
Mercoledì 16 luglioOre 21 Norvegia-ITALIA (diretta su Rai 1)
Giovedì 17 luglioOre 21 Svezia-Inghilterra
Venerdì 18 luglioOre 21 Spagna-Svizzera
Sabato 19 luglioOre 21 Francia-Germania
SEMIFINALI
Martedì 22 e Mercoledì 23 luglio
FINALEDomenica 27 luglio