Verso Altrove: la Juventus inaugura l’opera in ricordo delle vittime della tragedia dell’Heysel – FOTO, VIDEO e il racconto di questo significativo progetto | OneFootball

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·29 de maio de 2025

Verso Altrove: la Juventus inaugura l’opera in ricordo delle vittime della tragedia dell’Heysel – FOTO, VIDEO e il racconto di questo significativo progetto

Imagem do artigo:Verso Altrove: la Juventus inaugura l’opera in ricordo delle vittime della tragedia dell’Heysel – FOTO, VIDEO e il racconto di questo significativo progetto

Verso Altrove: inaugurata l’opera da parte della Juventus in ricordo delle vittime della tragedia dell’Heysel – FOTO, VIDEO

(inviato a Torino) – 29 maggio 1985. Una data incisa nella memoria del calcio e dell’umanità intera. Quel giorno, il mondo intero fu testimone, attonito e impotente, di una delle più gravi tragedie mai consumatesi all’interno di uno stadio: 39 vite spezzate, in un attimo che il tempo non potrà mai cancellare né il dolore mai del tutto lenire. Nel perpetuo ricordo di quella ferita incancellabile, la Juventus rinnova il proprio impegno alla memoria con l’inaugurazione dell’opera Verso Altrove. Un memoriale sorto nel cuore della Cittadella Bianconera, in Strada della Continassa, a pochi passi dall’Allianz Stadium e dallo Juventus Training Center.

Ore 12.02 – Il momento del taglio del nastro per l’inaugurazione dell’opera “Verso Altrove”


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Ore 11.33 – Presente anche una delegazione del Liverpool a Torino

Ore 11.19Ferrero ha preso la parola: «Il sentimento della Juve è sentimento di sgomento quando parliamo di questa circostanza. Ricordiamo sono morte 39 persone in quello che doveva essere un giorno di festa. È diventato un giorno di lutto, terrore, che ha inciso sulla vita delle famiglie di queste 39 vittime. Come ha reagito la Juve? Ha lavorato su due fronti: non dimenticare e evitare che eventi del genere si possano ripetere. Lavorare sulla sicurezza degli impianti, sulla cultura della non violenza e sul non dimenticare mai. Anche in passato avviamo fatto tante cose per ricordare questo evento: all’interno della sala trofei c’è un video che ricorda questo momento, quando fu inaugurato la stadio venne dedicato un momento. Oggi inauguriamo un monumento perenne nel cuore della Juventus»

Ore 11.12 – Presenti anche Gatti e Perin

Ore 10.59 – Arrivata la dirigenza Juve: presenti Elkann, Scanavino, Chiellini e Ferrero

Frutto del genio creativo di Luca Vitone, tra i più autorevoli artisti italiani contemporanei, il memoriale si fa luogo di riflessione e raccoglimento. Qui, la memoria personale si intreccia con la storia collettiva, e lo spazio fisico si trasforma in esperienza antropologica, richiamando ciascuno a un’introspezione profonda sulla natura umana e sulla cultura del ricordo. A curare sin dall’inizio questo significativo progetto è stato Luca Beatrice, critico e curatore d’arte contemporanea di riconosciuto prestigio, recentemente scomparso, che ha concepito l’opera come un ponte tra memoria e futuro, tra dolore e speranza. Ricordare senza farsi sopraffare dal lutto, trasformare il dolore in seme di speranza e orizzonte di futuro: questa è l’anima dell’opera, che si estende su un’area di circa duemila metri quadri. Un tappeto erboso accoglie solenni esemplari adulti di Ginkgo Biloba, albero antico e resiliente, simbolo di eternità e rigenerazione. Al centro, una rampa in forma di spirale ascendente – lunga 66 metri e alta oltre 5 – si eleva tra due balaustre in legno. Leggera, accessibile, armoniosamente posata su pilastri a base circolare, accompagna il visitatore in un cammino simbolico di ascesa, guidato da un sistema di illuminazione a LED che ne esalta la forma anche nell’oscurità, rendendolo visibile dall’alto come un segno vivo nel tessuto della città. Al culmine del percorso, un cannocchiale dalle lenti invertite attende il visitatore: non per avvicinare, ma per allontanare lo sguardo. Un invito a guardare oltre, verso l’ignoto, verso l’infinito. Una metafora potente di elevazione spirituale, un gesto di congedo e insieme di rinascita.

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