Verona rivoluziona: Kumbulla torna, Tchatchoua blindato | OneFootball

Secondo quanto riportato da L'Arena e Tutto Hellas Verona, l’Hellas Verona è alle prese con diverse questioni decisive in vista della nuova stagione, tra aggiornamenti dirigenziali e trattative di mercato in evoluzione.

Sul fronte societario, dopo la definitiva uscita di Maurizio Setti, sono arrivati in città Chris Puscasiu, responsabile di Presidio Investors, e Sean Foley. I due rappresentanti del fondo americano si sono subito attivati per prendere parte alle strategie operative insieme al presidente esecutivo Italo Zanzi, con l’obiettivo di impostare le linee guida per il futuro immediato del club.

In ambito mercato, uno dei temi più caldi riguarda il ritorno di Marash Kumbulla. L’operazione in prestito con la Roma dovrebbe chiudersi tra lunedì e martedì. Il difensore albanese, reduce da una stagione caratterizzata da diversi problemi fisici e rendimento altalenante, non rientra tra i nomi che la Roma ritiene prioritari per far cassa e dovrebbe quindi restare un altro anno in gialloblù. La Roma contribuirebbe al pagamento dell’ingaggio, coprendo circa mezzo milione. La famiglia Kumbulla, secondo le ricostruzioni, ha espresso soddisfazione per un ritorno nella città dove il giocatore è cresciuto.

Per quanto riguarda le possibili uscite, Jackson Tchatchoua rappresenta il principale uomo mercato della rosa. Il Torino, su richiesta del neo tecnico Marco Baroni, ha intensificato i rapporti per assicurarsi il terzino camerunense, già seguito dai granata quando militava in Belgio. Verona considera Tchatchoua incedibile almeno per il momento, fissando però la valutazione del cartellino a 10 milioni di euro. Il giocatore, che ha contribuito con gol determinanti nella stagione appena conclusa, si è distinto per doti fisiche e velocità superiori alla media in Serie A. La trattativa potrebbe evolvere nei prossimi giorni, con Torino che prova a forzare la mano ma senza trovare ancora un’intesa economica.

In entrata, la dirigenza gialloblù è attenta ai costi: non è stato esercitato il riscatto di 1,5 milioni per Bradarić né quello di 3 milioni per Daniliuc, entrambi con la Salernitana. In particolare, per il difensore croato Bradarić, il Verona potrebbe avanzare un’offerta a ribasso attorno agli 800mila euro, puntando sul fatto che la Salernitana dovrà alleggerirsi di ingaggi dopo la retrocessione. Monitorato anche Ilario Montelisi del Frosinone, su cui Sogliano ha effettuato un sondaggio preliminare.

Il quadro generale traccia una società in fermento sul mercato, con la nuova proprietà americana coinvolta nelle scelte e la ricerca di equilibrio tra esigenze tecniche e sostenibilità finanziaria.

Fonti: L'Arena, Tutto Hellas Verona.

Photo by Angel Martinez/Getty Images