DirettaCalcioMercato
·21 de dezembro de 2024
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L’Udinese affronterà alle ore 18.30 la Fiorentina all’Artemio Franchi, in occasione della diciassettesima giornata si Serie A. In conferenza stampa mister Kosta Runjaic farà il punto della situazione in casa friulana.
Questa è la conferenza stampa dell’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaic in occasione della prossima giornata di campionato contro Palladino ed i suoi ragazzi. Ecco le parole dell’allenatore dei friulani.
Come sta il gruppo dopo la gara di Coppa Italia? Sanchez? “Lunedì affronteremo un’altra squadra di alto livello, con qualità soprattutto in fase offensiva. La Fiorentina può mettere grande intensità, pressa alto, si merita la posizione attuale. Contro Napoli e Inter abbiamo messo in campo prestazioni intense, a tratti con ottime fasi di gioco, in altri momenti abbiamo invece commesso errori critici.
Per quanto riguarda il rientro di Sanchez, nella carriera si è guadagnato il soprannome di Nino Maravilla, ora non è al top, per tornare a certi livelli ha bisogno di minuti e allenamenti intensi. E’ importante che abbia debuttato, ha fatto una partita discreta, ora ha bisogno di continuità affinché raggiunga uno stato di forma ottimale e possa tornare il Sanchez che conosciamo. Se riusciremo saremo molto contenti“.
Lovric già a disposizione? Gli altri infortunati? “Lovric si è allenato con il gruppo ristretto, sente ancora un po’ di fastidio, stiamo lavorando e avremo un allenamento importante. Valuteremo con lui la soluzione migliore. Non è certa la sua presenza. Per quanto riguarda gli altri infortunati, non rientrano. Payero tornerà in gruppo settimana prossima e speriamo a breve di riavere anche Davis“.
Gli errori difensivi la preoccupano? “Può venire a guardare i nostri allenamenti, vedendoli si notano dei miglioramenti. In questo momento non siamo una squadra da piani alti della Serie A. Vi sono squadre che fanno di settimana in settimana grandi prestazioni e stabili, quando noi giochiamo contro una squadra di questo calibro possono arrivare errori fatali, quando ci sono errori di questo genere vieni punito. Per migliorare serve tempo, bisogna parlarsi, conoscersi e lavorare anche a video“. Ma sono errori più individuali o di reparto? Conta l’inesperienza? “Errare è umano, abbiamo anche meno esperienza in alcuni ragazzi, questo è fuori dubbio. Il percorso può durare mesi come anni, ci sono ragazzi che devono aumentare il livello delle loro prestazioni ma non so dirvi da cosa dipenda con precisione, nel calcio ci sono tante componenti. Abbiamo fatto errori individuali come di reparto. Nel primo gol subito contro l’Atalanta lo subiamo in un momento in cui stavamo giocando bene, anche il primo gol subito contro l’Inter nasce da un retropassaggio errato di Ekkelenkamp, in allenamento non capita mai ma può succedere.
Sono errori che possono dipendere anche dal valore dell’avversario, su errori del genere l’Inter ti punisce. Dobbiamo lavorare sulla stabilità della squadra, non siamo riusciti a vincere alcune partite, ma abbiamo sempre cercato di mettere in difficoltà l’avversario. Guardando le statistiche contro l’Inter abbiamo corso molto, se si guarda anche ai giocatori che l’Inter ha messo in campo, Zielinski, uno dei calciatori migliori della nazionale polacca insieme a Lewandowski, avevamo avversari di questo calibro.
Chi di coloro che hanno giocato meno è parso più pronto? Atta e Rui Modesto hanno avuto un buon impatto: “Vedremo. Sulla formazione non posso dire nulla. Rui Modesto ha corso molto, giocando a tre gli esterni devono avere tanta intensità per tutta la partita, devono coprire, attaccare, crossare, magari segnare qualche gol. Attualmente ci si può chiedere quale giocatore in Serie A è in grado di fornire tutti questi elementi. I miei giocatori sanno che devono seguire questa strada e sanno che agli esterni è chiesto molto. Rui Modesto non è così giovane ma è appena arrivato in Serie A. Ha fornito una prestazione discreta in Coppa Italia, ma poteva crossare meglio, c’era un corridoio per un assist a Zemura, ma non è riuscito. Sta migliorando dal punto di vista fisico e della stabilità. Un giocatore completo, un bravo ragazzo. Un giocatore con qualità.
Ora però dobbiamo fare attenzione a osservare il suo processo di crescita. Atta se si guarda alla gara con il Napoli sprinta molto, ma così si perdono tante energie, ha giocato in modo simile con l’Inter. Deve ora migliorare la sua prestazione, integrandosi con i compagni in campo, ha tutto per diventare un graden giocatore, lavoriamo così con ogni giocatore. Abbiamo dei giovani con una buona base, ho giocatori che danno sempre tutto, così arriveranno i risultatoi sperati in futuro. Cerchiamo sempre di dare il massimo in campo, siamo sempre puniti a ogni errore ultimamente“.
Manca forse in queste partite il vero Thauvin? Brenne sta deludendo le aspettative? “Thauvin è un giocatore importante per noi, è di qualità, fa la differenza, inoltre ha una grande esperienza. Purtroppo ha avuto un infortunio e un calo di rendimento, ha avuto un’infrazione alle costole per un fallo non fischiato. Ha perso il ritmo, ha lavorato in maniera intensa per recuperare. Nelle ultime due partite per come è stato sul campo abbiamo visto il Florian di inizio stagione. Non sono preoccupato, sono contento che sia a disposizione e spero non abbia altri intoppi.
Su Brenner è vero, è qui da due stagioni e c’erano alte aspettative. Si è infortunato subito nella stagione passata ed è stata un’annata difficile per lui e per la squadra. Quest’anno è partito bene però poi non ha mantenuto lo stesso livello di prestazioni, è difficile mantenere sempre lo stesso livello, questo è vero. Lui in allenamento è sempre intenso, però in partita bisogna riuscire a fare in alcune circostanze la differenza, non sta riuscendo a farlo, sa che ci aspettiamo altro e anche lui non è soddisfatto delle sue prestazioni. Parliamo sempre con lui, vedremo come si evolverà la situazione con lui, non è solo Brenner, ognuno ha le sue caratteristiche e vogliamo lavorare con tutti per farli migliorare”. La Fiorentina? “Dobbiamo lavorare di squadra, dovremo essere compatti. Dovremo metterli in difficoltà, hanno grandi qualità, soprattutto in attacco. Effettuano un pressing alto, dovremo mantenere l’equilibrio, vincere i duelli, sarà una partita difficile, intensa. La Fiorentina ha subito una sconfitta di misura con Atalanta e Bologna. Noi abbiamo giocato molto bene con l’Atalanta, meno con il Bologna ottenendo però un punto. Abbiamo le nostre possibilità, dovremo andare oltre i nostri limiti per ottenere un risultato positivo“.