Calcio e Finanza
·01 de agosto de 2025
Tether, per il secondo azionista della Juve utile oltre 4 miliardi nei primi sei mesi del 2025

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·01 de agosto de 2025
Tether International, secondo socio della Juventus con il 10,7% del capitale sociale del club bianconero alle spalle della sola Exor (la holding della famiglia Agnelli-Elkann), ha pubblicato oggi i risultati economico-finanziari del primo semestre 2025.
Il report, redatto da BDO, conferma l’accuratezza delle cifre finanziarie e del Reserves Report (FFRR) di Tether, offrendo una visione dettagliata degli asset che supportano USD₮ (Tether Token) al 30 giugno 2025. Il secondo trimestre 2025 ha segnato un nuovo capitolo nell’espansione globale di Tether, con oltre 13,4 miliardi di USD₮ emessi, portando la fornitura in circolazione a oltre 157 miliardi di dollari (un incremento di 20 miliardi da inizio anno).
L’utile netto del secondo trimestre 2025 ammonta a circa 4,9 miliardi di dollari (4,3 miliardi di euro circa, al cambio attuale), portando il totale dei primi sei mesi dell’anno a 5,7 miliardi. Da inizio anno, TIL ha generato 3,1 miliardi di dollari di profitti ricorrenti, escludendo i contributi mark-to-market da oro e bitcoin, che hanno aggiunto altri 2,6 miliardi – un’ulteriore dimostrazione della solidità operativa e della costanza nei ricavi dell’azienda.
L’esposizione complessiva ai titoli di Stato statunitensi – inclusi 105,5 miliardi di dollari in titoli detenuti direttamente e 21,3 miliardi detenuti indirettamente – ha superato i 127 miliardi di dollari (circa 8 miliardi in più rispetto al primo trimestre 2025) alla fine del secondo trimestre, posizionando Tether tra i maggiori detentori di debito pubblico USA al mondo. Questo traguardo si realizza mentre i legislatori statunitensi, con il GENIUS Act, stanno compiendo passi decisivi per rafforzare la leadership globale del dollaro in formato digitale.
Nel frattempo, il capitale degli azionisti nella società che gestisce le riserve rimane stabile rispetto al trimestre precedente, attestandosi a circa 5,47 miliardi di dollari, a conferma della solida posizione di solvibilità di Tether e della sua sostenibilità a lungo termine. Queste riserve in eccesso fungono da cuscinetto contro eventuali shock di mercato e rafforzano la capacità dell’azienda di operare in modo sicuro e indipendente attraverso diversi cicli economici.
Tether ha reinvestito una parte consistente dei profitti recenti in iniziative strategiche di lungo termine. Negli ultimi sei mesi, l’azienda ha destinato più capitale a questi progetti rispetto ai mesi precedenti. Tra le principali iniziative figurano XXI Capital, l’investimento in Rumble (incluso lo sviluppo del Rumble Wallet), riflettendo l’attenzione di Tether sull’innovazione nei settori della finanza, dei dati e della libertà digitale. Tra le reinvestiture globali dei profitti, gli Stati Uniti si posizionano come il primo paese con circa 4 miliardi di dollari già impiegati nell’ecosistema interno.
Questi alcuni dati relativi a Tether al 30 giugno 2025:
Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha commentato così i risultati dei primi sei mesi del 2025: «Il secondo trimestre conferma ciò che i mercati ci stanno dicendo da tutto l’anno: la fiducia in Tether sta accelerando. Con oltre 127 miliardi di dollari in esposizione ai Treasury USA, robuste riserve in bitcoin e oro, e più di 20 miliardi in nuovi USD₮ emessi, non stiamo solo tenendo il passo con la domanda globale, la stiamo guidando».
«Mentre i regolatori definiscono i quadri normativi per i dollari digitali, Tether rappresenta un modello concreto e collaudato di ciò che può ottenere l’innovazione delle stablecoin: trasparenza, resilienza e una portata globale senza precedenti. USD₮ sta aiutando miliardi di persone ad accedere alla stabilità del dollaro USA, e questa missione non è mai stata così urgente e rilevante», ha concluso Ardoino.