Taremi prima dell’Inter: «Porto punto più alto in carriera! Una fortuna» | OneFootball

Taremi è pronto a diventare un nuovo giocatore dell’Inter, manca solo l’annuncio ma tutto è già stato fatto. Prima dell’ufficialità, l’attaccante saluta il Porto dove aveva giocato nelle ultime quattro stagioni.

CHIUSURA DI UN’ERA – Mehdi Taremi, via Instagram, anticipa il suo passaggio all’Inter. Lo fa salutando la squadra con cui ha finito il contratto domenica scorsa: “Purtroppo la mia ultima stagione al Porto è arrivata alla fine. Voglio ringraziare i miei allenatori, i miei compagni di squadra e l’intero staff della società per il loro lavoro instancabile. Così come tutti i tifosi, siete stati davvero speciali. Sono molto grato per aver avuto l’opportunità di vestire questa maglia e giocare in questo grande club. Abbiamo passato quattro stagioni fantastiche assieme, senza ombra di dubbio sono state il punto più alto della mia carriera. Abbiamo vinto e perso assieme, non dimenticherò mai i ricordi felici dell’aver vinto la Primeira Liga e la Taça de Portugal. Lo abbiamo fatto insieme, come un unico club”.

Taremi non dimentica il Porto: messaggio prima dell’Inter

IL SALUTO – Le parole di Taremi sul Porto, prima dell’annuncio dell’Inter: “Mi considero fortunato per aver potuto giocare in un palcoscenico come quello dell’Estadio do Dragao. Il vostro appoggio costante e incondizionato, la passione e l’atmosfera indimenticabile che avete creato in ogni partita mi accompagneranno per sempre. Il Dragao sarà sempre la mia casa. Vi ringrazio per avermi dato un senso di appartenenza e di famiglia, avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Lascio questo club con il cuore pesante e nostalgico, ma anche con la sensazione di aver dato tutto me stesso in questi quattro anni passati assieme. Voglio portare con me tanti ricordi speciali e momenti fantastici dentro e fuori dal campo. È stato un enorme piacere far parte della famiglia del Porto e auguro buona fortuna a tutti i membri del club per il futuro. Continuerò a essere tifoso per sempre”