Inter News 24
·06 de julho de 2025
Sucic Inter, il croato segue il modello Barella: tracciata la linea per il nuovo centrocampo

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·06 de julho de 2025
Il centrocampo dell’Inter si prepara a una vera e propria rivoluzione in vista della stagione 2025/26. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, i dirigenti nerazzurri sono già al lavoro per ridisegnare il cuore pulsante della squadra, in vista di alcune possibili cessioni eccellenti. La più probabile riguarda Hakan Calhanoglu, regista turco classe 1994, che continua ad attirare l’interesse di club esteri come il Galatasaray e l’Al Hilal. Ma anche Kristjan Asllani e Davide Frattesi non sono certi della permanenza.
Per affrontare questa potenziale emorragia tecnica, l’Inter ha già tracciato la mappa dei volti su cui costruire il nuovo centrocampo. Le certezze al momento rispondono ai nomi di Nicolò Barella, punto fermo della Nazionale italiana, Henrikh Mkhitaryan, esperto jolly armeno, e Piotr Zielinski, desideroso di riscatto dopo una prima annata segnata da problemi fisici. A completare il quadro c’è Petar Sucic, talento croato classe 2003 acquistato dalla Dinamo Zagabria, che rappresenta una scommessa per il futuro.
Tra i nomi seguiti per rinforzare il reparto spiccano tre profili ben precisi: Ederson, perno dell’Atalanta reduce da una stagione da protagonista; Frendrup, centrocampista danese del Genoa dalle spiccate doti dinamiche; e Richard Rios, mediano colombiano del Palmeiras, pronto al grande salto in Europa. Il comune denominatore è chiaro: giocatori capaci di garantire qualità, inserimenti e intensità.
Il prototipo ricercato è quello incarnato da Barella: un centrocampista moderno, in grado di spezzare il gioco avversario e ripartire rapidamente. Ed è proprio questo l’obiettivo che la dirigenza intende replicare, anche grazie al potenziale sviluppo di Sucic, individuato come un giocatore con caratteristiche simili al numero 23 sardo.
Con un mercato in continua evoluzione, l’Inter resta vigile e pronta a muoversi con decisione per garantire a Cristian Chivu un reparto competitivo e profondo.