Inter News 24
·18 de maio de 2025
Stramaccioni rivela: «Lotta Scudetto entusiasmante, ecco qual è la cosa che mi ha sorpreso di più…»

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·18 de maio de 2025
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore dell’Inter e ora commentatore di Dazn Andrea Stramaccioni ha parlato della lotta scudetto tra la squadra di Inzaghi e il Napoli di Conte. Di seguito, le sue parole.
LE PAROLE DI ANDREA STRAMACCIONI SULLA LOTTA SCUDETTO – «Una lotta bellissima, entusiasmante, piena di colpi di scena. Napoli e Inter ci hanno regalato un campionato incredibile», dice Andrea Stramaccioni. Ma per l’ex tecnico nerazzurro, oggi voce di Dazn, gli effetti speciali non si fermano qui: «La cosa che mi ha sorpreso di più, e di cui non ricordo nulla di simile alla penultima giornata, è vedere 15 squadre su 20 che sono ancora in lotta per un obiettivo. Bellissimo».
SU INZAGHI E CONTE – «Parliamo di due tecnici straordinari. Conte è una certezza, Inzaghi è la new entry nel gotha dei migliori allenatori italiani degli ultimi anni. Entrambi maniaci del lavoro e del dettaglio, in continua evoluzione e aggiornamento. Dopo anni di ferreo utilizzo della difesa a tre, Antonio ha dimostrato un’enorme flessibilità tattica. Simone ha gestito al meglio una Champions ad altissimo dispendio centrando una finale epica e rimanendo aggrappato allo scudetto. Se pensiamo che tra i due è stata staffetta proprio all’Inter… Beh, il cerchio si chiude».
FATTORE EQUILIBRIO – «Parliamo di due tecnici straordinari. Conte è una certezza, Inzaghi è la new entry nel gotha dei migliori allenatori italiani degli ultimi anni. Entrambi maniaci del lavoro e del dettaglio, in continua evoluzione e aggiornamento. Dopo anni di ferreo utilizzo della difesa a tre, Antonio ha dimostrato un’enorme flessibilità tattica. Simone ha gestito al meglio una Champions ad altissimo dispendio centrando una finale epica e rimanendo aggrappato allo scudetto. Se pensiamo che tra i due è stata staffetta proprio all’Inter… Beh, il cerchio si chiude».
FATTORE INFORTUNI – «Il Napoli, per aver affrontato solo il campionato, ne ha avuti diversi e con una rosa meno profonda dell’Inter. Conte è stato spesso costretto a piccole rivoluzioni tattiche ed è stato bravissimo a trovare sempre una soluzione. Quanto all’Inter, penso che nei primi 11 abbia pochi rivali, ma non sempre chi ha rimpiazzato i titolarissimi è riuscito a mantenere intatto il livello di performance».
PRESSIONI – «Di poco, ma dico Napoli. Siamo in un’epoca in cui si gioca sempre sapendo il risultato dell’antagonista o sapendo che giocherà dopo, oggi invece si torna all’antico, con gli aggiornamenti dagli altri campi: la pressione salirà. Immaginate se l’Inter trovasse il gol prima del Napoli o viceversa…».
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