Storari: «L’eliminazione dalla Champions pesa. Dirigenza? Ferrero e Scanavino non sono mai stati in una società di calcio, Manna e Allegri sapevano cosa voleva dire Juventus. Su Vlahovic…» | OneFootball

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·23 de fevereiro de 2025

Storari: «L’eliminazione dalla Champions pesa. Dirigenza? Ferrero e Scanavino non sono mai stati in una società di calcio, Manna e Allegri sapevano cosa voleva dire Juventus. Su Vlahovic…»

Imagem do artigo:Storari: «L’eliminazione dalla Champions pesa. Dirigenza? Ferrero e Scanavino non sono mai stati in una società di calcio, Manna e Allegri sapevano cosa voleva dire Juventus. Su Vlahovic…»

Marco Storari, dirigente della Juve, ha parlato in vista del match contro il Cagliari: tutte le dichiarazioni dell’ex portiere

L’ex portiere e attuale dirigente della Juve Marco Storari ha parlato a Sky Sport in vista della sfida contro il Cagliari.

SU CAGLIARI-JUVE – «La Juve è in un momento un po’ difficile dopo l’eliminazione dalla Champions che pesa sulla testa di calciatori e dirigenza. Il campionato è un’altra cosa, c’è la possibilità di raggiungere l’obiettivo entrando tra le prime quattro. Sarà sicuramente un a partita difficile perché giocare a Cagliari non è mai semplice».SULLA DIRIGENZA – «Mi aspettavo delle difficoltà perché è cambiato un po’ tutto. Sono cambiati i dirigenti, ora l’unico con estrazione calcistica è Giuntoli. L’amministratore delegato e il presidente non sono mai stati in una società di calcio per loro stessa ammissione e questo conta molto. L’anno scorso c’era Manna che sapeva cosa voleva dire Juventus. Lo stesso Allegri che è il terzo allenatore più titolato della storia della Juve dopo Trapattoni e Lippi«.


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SU THIAGO MOTTA – «Motta sicuramente diventerà un grande allenatore, ma deve affrontare tutte queste pressioni. Il Bologna non è come la Juve, qui bisogna vincere. Anche solo un pareggio viene messo in discussione. Lui ha detto che è la strada giusta e ne sono felice, ma ovviamente servono i risultati per non mettere in discussione tutto».SU VLAHOVIC – «Quando vengono a mancare i risultati ci sono tante critiche, ma io sono contento che torni Dusan perché se lo merita. È stato fuori un po’ ingiustamente, lui si è sacrificato tanto per la squadra. Questo modo di giocare lo ha un po’ penalizzato, ma non dimentichiamoci che è un giocatore forte che è stato pagato tanto perché ha un valore importante. Si è addossato per una parte del campionato tutte le critiche, però oggi spero che possa dimostrare il suo valore anche se sappiamo già che è molto forte».

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