Stirpe: «Conosco Angelozzi da tempo. Ho un rapporto di stima e di affetto con lui, ora anche di gratitudine» | OneFootball

Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, è intervenuto in conferenza stampa nella giornata odierna. Le parole sul Ds del Cagliari Angelozzi

Le trame di mercato regalano novità. E’ arrivata l’ufficialità in merito a Guido Angelozzi, ora nuovo Direttore Sportivo del Cagliari Calcio. In merito, è intervenuto Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, il quale ha espresso un lungo e profondo pensiero sul rapporto che li lega. Vi riportiamo di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa e riprese da TuttoFrosinone.com:

RAPPORTO – «Non possiamo tacere sul fatto che Angelozzi abbia lasciato l’area tecnica. Il mio rapporto con Guido è datato, lo conosco da 22 anni, da prima di diventare presidente. Ho un rapporto di stima e di affetto con lui, ora anche di gratitudine. Nella storia del Frosinone ha fatto quattro cose. Ha compiuto la rivoluzione post-Covid, noi venivamo da un’impostazione e da una struttura di costi che era alquanto pesante. Inoltre, avevamo delle situazioni cristallizzate molto, molto pesanti. Lui ha traghettato dal vecchio al nuovo».

METODO DI LAVORO – «C’è stato un cambiamento nel metodo di lavoro: spingere sulla valorizzazione dei giovani e sul trading. In Serie B questo è il fattore determinante non per creare dei tesoretti da reinvestire, ma per andare incontro alla riduzione delle perdite che si generano nelle presenti categorie. La somma dei diritti TV, di quello che ricavi con gli azionisti e con gli sponsor, non arriva a coprire neanche il 60% dei costi, a meno che non si ragioni in ottica di trading. E’ necessario scommettere: a volte si riesce a portare a casa il risultato, altre no. Con Guido Angelozzi questo metodo di lavoro ha dato dei risultati. Se si è potuta fare la Serie A in un modo dignitoso, senza svenarci, è stato frutto del suo metodo di lavoro».

RELAZIONI – «Ha modificato il sistema di relazioni che il Frosinone aveva all’esterno: oggi siamo molto più credibili, anche nelle negoziazioni. Partiamo da una base diversa, vi è stato un salto di qualità».

RINGRAZIAMENTI – «Lascia una struttura societaria più resiliente. Per cui grazie di cuore, Frosinone sarà sempre casa sua. Posso solo fargli i migliori auguri per questa stagione che per lui sta per iniziare».

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