Inter News 24
·17 de julho de 2025
Stagione 2025-2026, cambia il regolamento arbitrale! Tutte le novità introdotte dall’AIA e dall’IFAB

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·17 de julho de 2025
A poco più di un mese dall’inizio della stagione 2025/26, l’Associazione Italiana Arbitri ha pubblicato l’aggiornamento del regolamento che prevede nuove regole per il calcio italiano. Queste modifiche sono state adottate a livello internazionale dall’IFAB e sono destinate a influenzare il gioco a partire dal 1° luglio.
Gli otto secondi per i portieri con la palla in mano:Un calcio d’angolo viene assegnato se un portiere, all’interno della propria area di rigore, controlla il pallone con le mani / braccia per più di otto secondi prima di spossessarsene. Un portiere è considerato in controllo del pallone con le mani / braccia quando:
– il pallone è tra le sue mani o tra la mano / il braccio e una superficie qualsiasi (ad esempio: il terreno, il proprio corpo)
– tiene il pallone sulla/e mano/i aperta/e e distesa/e
– fa rimbalzare il pallone a terra o lo lancia in aria
L’arbitro deciderà quando il portiere ha il controllo del pallone e quando iniziano gli otto secondi, e conterà visibilmente gli ultimi cinque secondi con una mano alzata. Un portiere non può essere contrastato da un avversario quando ha il controllo del pallone con le mani / braccia.
L’arbitro spiegherà le decisioni dopo check VAR:Quando il processo di revisione è completato, l’arbitro deve mostrare il gesto dello “schermo TV” e comunicare la decisione finale le competizioni possono anche implementare un sistema in cui l’arbitro spiega e annuncia pubblicamente le decisioni a seguito di una “revisione” VAR o di un lungo “controllo” VAR, come delineato nelle linee guida FIFA e nel Manuale VAR.
Stretta sulle proteste: il ruolo del capitano:Le normali interazioni tra calciatori e arbitro sono consentite e rimangono importanti (per promuovere la trasparenza ed evitare possibili frustrazioni e conflitti):
– Qualsiasi calciatore (incluso il capitano) che mostri dissenso con parole o azioni verrà ammonito
– L’arbitro, ove opportuno, spiegherà le decisioni importanti al capitano/i o calciatore/i coinvolti in un episodio
– Per evitare che i calciatori si accalchino o circondino l’arbitro in situazioni importanti e in seguito a episodi o decisioni chiave:
1. solo un calciatore di ogni squadra, solitamente il capitano, può avvicinarsi all’arbitro e, nel farlo, deve sempre interagire in modo rispettoso
2. l’arbitro può istruire/incoraggiare i calciatori (verbalmente o con gesti) a non avvicinarsi a loro
3. i capitani delle squadre sono responsabili di aiutare a dirigere i loro compagni di squadra lontano dall’arbitro
4. i calciatori che si avvicinano/circondano l’arbitro quando non è loro permesso di farlo possono essere ammoniti
5. se appropriato, l’arbitro può ritardare la ripresa del gioco per consentire al/ai capitano/i di parlare con i compagni di squadra per spiegare una decisione, richiedere un comportamento corretto, ecc.
L’interazione con, o un avvicinamento da parte di, qualsiasi calciatore diverso dal capitano è a discrezione dell’arbitro, ad esempio se il calciatore ha commesso un’infrazione, ha subito fallo e/o è infortunato
– Nel caso, il capitano di una squadra sia il portiere:
– Quando il portiere è il capitano, l’arbitro deve essere informato, entro e non oltre il sorteggio prima del calcio d’inizio, su quale calciatore è designato per avvicinarsi all’arbitro al posto del portiere
– Solo il portiere o il calciatore designato, non entrambi, possono avvicinarsi all’arbitro
– Se il calciatore designato viene sostituito o espulso, deve essere designato un altro calciatore.
Doppio tocco su rigore: quando punirlo:Con nota SEC/2025-C477/bru del 2 giugno 2025, l’IFAB ha inteso chiarire la Regola 10 ‘L’Esito di una gara’ e la Regola 14 ‘il Calcio di rigore’, in merito alla situazione in cui l’incaricato calcia accidentalmente il pallone con entrambi i piedi simultaneamente o quando il pallone tocca il piede o la gamba ‘d’appoggio’ dell’incaricato subito dopo che ha eseguito il calcio di rigore.
Questa situazione è rara e, non essendo direttamente disciplinata dalla Regola 14, gli arbitri hanno comprensibilmente teso a sanzionare l’incaricato per aver toccato di nuovo il pallone prima che questo fosse toccato da un altro calciatore, assegnando così un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria o, in caso di tiri di rigore, registrando il tiro come sbagliato.
Tuttavia, questa parte della Regola 14 è destinata principalmente alle situazioni in cui l’incaricato tocca deliberatamente il pallone una seconda volta prima che questo sia toccato da un altro calciatore (ad esempio, quando rimbalza dai pali o dalla traversa senza toccare il portiere). Questo è molto diverso dal calciare accidentalmente il pallone con entrambi i piedi contemporaneamente o dal toccarlo con il piede o la gamba ‘d’appoggio’ subito dopo averlo calciato, cosa che di solito accade perché l’incaricato è scivolato durante l’esecuzione.
Non sanzionare un ‘doppio tocco’ accidentale sarebbe comunque ingiusto, poiché il portiere potrebbe essere svantaggiato dalla traiettoria modificata del pallone. Pertanto, l’IFAB desidera chiarire le procedure nelle seguenti situazioni:
– L’incaricato calcia accidentalmente il pallone con entrambi i piedi simultaneamente o il pallone tocca il piede o la gamba “d’appoggio” subito dopo il calcio:
– Se la rete viene segnata, il calcio di rigore deve essere ripetuto.
– Se la rete non viene segnata, viene assegnato un calcio di punizione indiretto (a meno che l’arbitro non applichi il vantaggio quando ne trae chiaramente beneficio la squadra difendente) o, in caso di tiri di rigore, il tiro viene registrato come sbagliato.
– L’incaricato calcia deliberatamente il pallone con entrambi i piedi simultaneamente o lo tocca deliberatamente una seconda volta prima che sia toccato da un altro calciatore:
– Viene assegnato un calcio di punizione indiretto (a meno che l’arbitro non applichi il vantaggio quando ne trae chiaramente beneficio la squadra difendente) o, in caso di tiri di rigore, il tiro viene registrato come sbagliato.