Pagine Romaniste
·09 de maio de 2025
Serie pluripremiata. La Roma vale novanta milioni in più

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·09 de maio de 2025
Corriere dello Sport Roma (J. Aliprandi) – Chi trova Ranieri, trova un tesoro. Quindi un tifoso che ha restitutito entusiasmo all’ambiente, uno psicologo che ha risollevato una squadra avvolta fino a metà novembre da negatività, un allenatore che tra tattiche e gestione adesso sogna di chiudere la sua carriera con quel sogno chiamato Champions. Ma chi trova Ranieri trova anche un altro tesoro, e qui parliamo dell’aspetto economico dei suoi risultati. Perché se bisogna ancora attendere venti giorni per conoscere il piazzamento finale della Roma, quindi capire se entreranno la bellezza di cinquanta milioni solo di accesso alla Champions, già adesso la società può festeggiare la crescita del valore della rosa grazie ai diciannove risultati utili consecutivi e a una posizione in classifica sorprendente dopo i disastri di inizio stagione. Ecco, dal flop di Ivan Juric che aveva portato la squadra a soltanto due punti sulla zona retrocessione, quindi svalutando la rosa tra i nuovi acquisti e chi era gia in squadra, all’impresa di Ranieri e alla rivalutazione economica di tanti giocatori.
Se metà rosa ha mantenuto più o meno lo stesso valore, specialmente chi è arrivato nel corso del mercato invernale, l’altra metà invece lo ha aumentato di circa novanta milioni da metà dicembre. Quindi considerando i dati di transfermarkt dall’ultima sconfitta della Roma in questo campionato, quella contro il Como e che aveva fatto infuriare Ranieri per prestazione tattica e atteggiamento nei novanta minuti. Da lì è cominciata la risalita della Roma in campionato, da lì i giocatori di conseguenza hanno ristabilito o aumentato il proprio valore economico. E non soltanto gli elementi più importanti della rosa, quelli con maggiore qualità, ma anche vere e proprie sorprese che hanno contribuito in maniera sorprendente alla scalata della classifica. Basti pensare allora a Celik, passato da una valutazione di cinque milioni di euro a circa il doppio, a Shomurodov che dai quattro milioni cifra per la quale sarebbe stato ceduto al Venezia adesso ne vale almeno dieci. Ma anche la stesso Angeliño, che aveva una valutazione tra i 10 e i 15 milioni di euro, con il suo rendimento positivo nel 2025 ha aumentato il prezzo del suo cartellino di almeno cinque milioni. E già con questi tre giocatori la Roma ha avuto un aumento di valore della rosa di 15-20 milioni di euro.
Detto questo, il grande balzo economico lo ha fatto Mile Svilar che dai 17 milioni di valore al 18 dicembre, adesso ha una valutazione di 45 milioni di euro. È il grande protagonista della Roma di Ranieri, autore di prestazioni di altissimo livello che naturalmente hanno attirato l’attenzione delle big europee: per la Roma è incedibile e le parti stanno trattando il rinnovo su basi economiche importanti, anche in virtù della crescita del suo cartellino. Arrivato per 18 milioni, Koné non ha risentito della crisi giallorossa di inizio stagione ma anzi, il suo cartellino è stato uno dei pochi a crescere vertiginosamente: 30 milioni di valutazione a dicembre, altri dieci a tre partite dalla fine del campionato. A loro due si aggiungono poi NDicka (+10), Cristante, Mancini, Pisilli, ma anche elementi arrivati in estate che hanno ritrovato lo stesso valore di mercato iniziale come Dovbyk e Soulé. Un vero e proprio tesoro recuperato e guadagnato grazie a una cavalcata storica firmata da Ranieri.
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