Calcio e Finanza
·20 de agosto de 2025
Scommesse sportive in crescita del 20% nel 2024: il calcio si conferma al top

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·20 de agosto de 2025
Il mercato delle scommesse sportive in Italia continua a crescere. Secondo uno studio realizzato da Eurispes e intitolato “Scommesse, Sport e Media”, la raccolta relativa alle scommesse sportive è cresciuta del 20% nel 2024 rispetto al 2023. Nello studio non viene citato il valore assoluto della raccolta 2024, ma considerato che nel 2023, secondo i dati ADM, la raccolta era stata di 21,13 miliardi, il valore delle puntate su scommesse sportive del 2024 dovrebbe aver superato la soglia dei 25 miliardi di euro.
A livello di singolo sport, il calcio si conferma quello su cui avviene il maggior numero di puntate, con circa il 75% del totale. Segue il basket con il 10%, il tennis con il 7%, gli eSports con il 5%. Il rimanete 3% delle scommesse effettuate, si legge nello studio di Eurispes, avviene su tutti gli altri sport.
I punti di vendita fisici, nonostante la crescita dell’online, continuano a giocare un ruolo importante, rappresentando circa il 40% del volume totale delle scommesse. Questi punti vendita, spiega Eurispes, rimangono particolarmente popolari nelle zone con una minore penetrazione digitale e tra le fasce d’età più alte.
Al contrario, le piattaforme digitali, che rappresentano circa il 60% delle scommesse sportive totali, sono particolarmente apprezzate dai più giovani. La crescente popolarità delle applicazioni mobili e il continuo miglioramento degli strumenti online hanno portato a un aumento sostanziale delle puntate su questo canale, facilitando esperienze di scommesse sempre più personalizzate e interattive.
L’adozione di tecnologie innovative ha consentito agli operatori del gioco legale di offrire ai consumatori soluzioni sempre più personalizzate. Questi possono ora accedere a dati in tempo reale, quote live e sistemi di analisi predittiva, che li aiutano, e spesso incentivano, nel piazzare una scommessa.
I cambiamenti tecnologici, si legge nel report Eurispes, hanno dunque elevato il gioco d’azzardo sportivo trasformandolo da un’attività di nicchia, che ruotava intorno alla schedina giocata al bar o in tabaccheria una volta a settimana, ad una vera e propria industria in grado di generare ricavi sempre maggiori.
Uno degli effetti immediati della crescita di questo comparto sull’industria dello sport è stato quello di aumentare il coinvolgimento del pubblico nei confronti degli eventi sportivi.
Questo si traduce in un aumento degli ascolti televisivi e quindi del valore degli spazi pubblicitari. D’altronde, quando si ha un interesse diretto nel risultato di una partita, si è più propensi a sintonizzarsi e a rimanere impegnati per tutta la durata dell’evento.
Maggior coinvolgimento del pubblico però vuol dire anche maggiori entrate per le leghe e le squadre sportive professionistiche, nonché un incremento nel valore dei diritti televisivi.
Le scommesse hanno, tuttavia, un impatto multiforme sulla vita degli individui e sull’industria dello sport. Se da un lato contribuiscono alla crescita economica e migliorano il coinvolgimento dei tifosi, dall’altro pongono delle importanti sfide, sia in termini normativi (come, ad esempio, il contrasto alle attività di riciclaggio) sia per quanto riguarda la salute delle persone coinvolte, visto il rischio di dipendenza insito nel gioco d’azzardo.
Un altro aspetto sensibile rilevato da Eurispes3, che lambisce anche il settore delle scommesse, riguarda l’esistenza di circuiti di gioco illegale segnalati da un numero importante di cittadini: quasi 4 italiani su 10 ne hanno conoscenza diretta o indiretta.