Lazionews24
·13 de julho de 2025
Sarri, il retroscena: irritato perché ha scoperto tardi del blocco mercato. Ma Fabiani e Lotito giurano che…

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A Formello è andato in scena il pranzo del disgelo, il primo, attesissimo, faccia a faccia tra Claudio Lotito e Maurizio Sarri dopo la bufera scatenata dal blocco del mercato imposto alla Lazio. Un incontro necessario per ricucire uno strappo che rischiava di compromettere la stagione prima ancora di iniziarla, mettendo a nudo le tensioni e un evidente cortocircuito comunicativo ai vertici del club.
Secondo la versione ufficiale, già anticipata da una nota della società dopo un colloquio telefonico il 27 giugno, l’incontro è servito al presidente per illustrare nel dettaglio le complessità normative che hanno portato allo stop. Da parte sua, Sarri avrebbe “preso atto formalmente della situazione”, ribadendo la sua piena determinazione a proseguire e confermando il suo “forte attaccamento ai colori biancocelesti e al suo popolo straordinario”. Una facciata di unità e ritrovata armonia.
Tuttavia, scrive Il Messaggero, sotto la cenere cova ancora il fuoco della frustrazione del tecnico. Sarri, infatti, sarebbe rimasto profondamente irritato non tanto per il blocco in sé, quanto per essere venuto a conoscenza della paralisi totale degli acquisti con un enorme ritardo rispetto alla comunicazione ufficiale della Covisoc del 26 maggio.
Un vero e proprio giallo sui tempi, infittito dalla difesa della dirigenza: sia Lotito che il ds Fabiani, infatti, affermano di aver scoperto l’esatta portata del blocco solo in un momento successivo alla firma sul rinnovo di Sarri del 2 giugno. Il pranzo di ieri sancisce una tregua forzata e la volontà di andare avanti insieme, ma resta da vedere se basterà a cancellare le scorie di una vicenda intricata.